domenica 18 settembre 2011

Il significato di "metterci la faccia"

Pubblico questo post dell'amico Sandro, allenatore dell'Under 16 della Rugby Samb che con infinita onestà e senso critico, ma soprattutto senza nascondersi dietro a delle scuse ha pubblicato sul suo blog dopo appena qualche ora dalla sconfitta, una profonda analisi della squadra e del lavoro fatto finora.
Quanti sono capaci di metterci la faccia come ha fatto Sandro?
Quanti sono capaci di mettersi in discussione dopo una brutta sconfitta?
Quanti sono capaci di fare articoli come quello di Sandro che analizza una sconfitta, invece dei soliti articoli che esaltano solo le vittorie?

Alla fine il lavoro e l'onesta di idee e principi paga sempre.
Vai Sandro tieni duro che sei unico!!!!

GROSSI INTERROGATIVI SU QUESTA UNDER 16

LYONS VALNURE- SAMB
54-0

Purtroppo questo  è il responso del  campo di Piacenza. E pensare che era stato fatto tutto il possibile per contenere e limare le comprensibili differenze che avremmo incontrato affrontando un avversario di rango . Attrezzature, campi, ragazzi che praticano....tutto ci è nettamente superiore. Lo avevo anche detto in settimana, scegliere i quindici tra 30/40 ragazzi è un conto, essere costretti a far giocare gli unici 18/19 che hai è un'altra musica.  Inoltre, dalle nostri parti, gli sport si affrontano un po' come passatempo e per fare un po' di attività fisica. Ma dietro a una squadra c'è un mare di lavoro, tante aspettative, l'impegno di tanta gente.  Perdere questa partita era scontato e non è certo il risultato quello che pesa come un fardello. E' l'atteggiamento rinunciatario e la mancanza di una qualsiasi, minima, piccola, inconsistente reazione. In un mese non abbiamo potuto imparare a giocare a rugby in ogni sua sfumatura, questo è naturale, ma quelle due o tre cose che abbiamo imparato quasi a memoria non le abbiamo neanche accennate. Non è necessario puntare il dito su qualcuno in particolare, prendiamoci un po' tutti la responsabilità, me compreso.
Abbiamo preso 54 punti e non ne abbiamo fatto neanche uno; in tre partite abbiamo subito oltre 160 punti segnando appena una meta e neanche trasformata; ma agli allenamenti ci sono sempre almeno 4/5 calciatori che, non si sa bene perchè, si allenano a trasformare mete che, continuando di questo passo,  difficilmente faremo . Come ho detto la settimana scorsa, il capitano della nazionale diceva che se finisci una partita senza che ti faccia male nulla, non hai dato tutto quello che potevi dare.....
E' chiaro che fare commenti dopo un trittico di partite così e a distanza di una settimana dalla prossima probabile "mazzata" non è facile nè tantomeno divertente. Io ci ho messo tutto il mio impegno, come per le altre squadre che vi hanno preceduto. Se i risultati non si vedono sarà quindi colpa mia.  Fossimo una squadra di calcio, sarei probabilmete già stato esonerato. Invece sarò ancora li, al Ballarin, a ricordarvi che la difesa deve salire insieme almeno fino alla linea di vantaggio, che non dobbiamo aspettare fermi l'avversario con il pallone, che la palla deve uscire prima possibile dai nostri 22, che quando abbiamo il pallone noi dobbiamo attaccare stando profondi , che non dobbiamo passare la palla ad un nostro compagno solo per fargli prendere le botte che altrimenti sarebbero destinate a noi............troppe informazioni, troppe regole, troppi richiami.........l'importante è divertirsi.

lunedì 5 settembre 2011

Corso FIT RUGBY



La società Legio Picena organizza per il giorno 24 Settembre 2011 il Corso Istruttori I° Livello di FIT Rugby!!!
Questo tipo di attività è propedeutica al rugby, avvicinando nuovi atleti (bambini in primis) alla disciplina madre ed è caldamente consigliata a tutti gli allenatori di mini rugby e giovanili in genere, fornendo un ampia gamma di esercizi specifici molto importanti per intrattenere ed educare al gioco i più piccoli.
Altra caratteristica di grande valore è che grazie alla formazione Fit Rugby, gli allenatori delle giovanili avranno gli strumenti per gestire al meglio la fase invernale degli allenamenti, sviluppando al chiuso, anche in piccole sale, l'attività tecnica e di preparazione.

A tenere il corso saranno i 2 Master Trainer Gianfranco Beda (Prep. Atletico Campione d' Italia 2010-2011 con il Petrarca Padova) e Michele Bazzeato (Prep. Atletico Rugby Rovigo Delta).


Per iscrizioni ed ulteriori informazioni contattate Marco Seproni al numero 328.6513882 

giovedì 1 settembre 2011

Primi test delle squadre Rossoblu


Domenica scorsa ci sono stati i primi test per alcune delle squadre di Rugby di san Benedetto.
L'under 16 della Rugby Samb è andata a Sambuceto a confrontarsi con la squadra locale in un test dove contava principalmente verificare il lavoro fatto con una squadra formata per la maggior parte da novizi.
In considerazione del fatto che i giovani dell'under 16 dovranno giocarsi l'ingresso al girone elite già a metà settembre, era importante per il coatch Simonetti verificare la solidità della squadra contro una formazione esperta, e questo test ha dimostrato che le basi ci sono, ma c'è ancora molto lavoro da fare per cercare di dare loro un'identità tecnica.
La seniores e l'under 20 della Unione rugby, invece si sono confrontate per il loro primo incontro ufficiale al Ballarin.
Evento storico, non opportunamente pubblicizzato, che però è servito a verificare numeri e stato di forma di questa under 20 che dovrà giocarsi l'accesso all'elite in un'incontro fraticida il 18 contro il Pesaro.
Si è notato in modo particolare la differenza di preparazione dei ragazzi della 20, che avevano maggiore smalto e velocità rispetto ai seniores che hanno cominciato da appena una settimana, e questo ha dato ai ragazzi stimoli e coraggio contro i più esperti avversari.
Non posso non far notare che il lavoro di questa nuova società è ancora solamente all'inizio, perchè c'è ancora molta disorganizzazione, e manca di punti di riferimento certi per ragazzi e genitori. Il lavoro da fare è tanto e tanto è stato già fatto, ma con la collaborazione di tutti si può certamente provare a fare un buon lavoro ed evitare di fare gli stessi errori del passato. E' importante che questi dirigenti riescano a lavorare insieme, superando ostacoli e trappole ereditate dal passato, ma ancor più che questo lavoro sia condiviso da tutti, perchè il rugby torni ad essere il gioco dei ragazzi, e non più il giocattolo di qualche dirigente.

martedì 16 agosto 2011

Pace fatta a san benedetto


Comunicato congiunto Legio Picena e Sambenedettese 1973:


La ASD LEGIO PICENA RUGBY SAN BENEDETTO e l’ASD RUGBY CLUB SAMBENEDETTESE 1973 hanno ritenuto opportuno strutturare la collaborazione tra le due associazioni costituendo una ASD denominata UNIONE RUGBY SAN BENEDETTO alla quale sono affidate la attività delle squadre Seniores ed U.20 dalla stagione agonistica 2011/2012. 
Dalla stessa stagione agonistica le due ASD originarie dedicheranno la loro attività allo sviluppo delle squadre appartenenti alle categorie minirugby, U12, U14, U16 ed all’attività di propaganda dello sport del rugby.
Questo progetto comune ha lo scopo di sfruttare al massimo tutte le risorse dell’ambiente rugbystico del nostro territorio per poter raggiungere risultati ai quali può aspirare un movimento che ormai conta la partecipazione di più di 200 atleti di tutte le età.
Numerose sono le sfide che attendono le tre società che ora rappresentano la passione sportiva per questo sport nella nostra città, sport che ormai attira sempre più appassionati, a cominciare dallo stesso primo cittadino della nostra città che non ha mai dimenticato questa sua passione giovanile.
Sfide non solo agonistiche , ma anche organizzative e logistiche, a cominciare dalla ricerca e disponibilità di impianti sportivi che permettano ai numerosi atleti di svolgere la loro attività in condizioni ideali e in piena sicurezza.
L’UNIONE RUGBY SAN BENEDETTO inizierà la sua attività agonistica dal 18 settembre p.v. con incontri di selezione per poter essere ammessa nel girone Interregionale del Campionato U.20 e da Ottobre parteciperà con la Squadra Seniores al campionato di serie C.

mercoledì 10 agosto 2011

Inizia ufficialmente la nuova stagione di Rugby

Ora che è ufficiale la nascita della nuova società "UNIONE RUGBY SAN BENEDETTO" con le firme dei due presidenti della Rugby Samb e della Legio, che hanno sancito un accordo che non tutti volevano, ma tutti ritenevano importante per la crescita del movimento, inizia ufficialmente la nuova stagione sportiva 2011-2012 con l'inizio della preparazione.
Incominceranno i "ragazzi terribili" della rugby Samb con il ritrovarsi al Ballarin domani 11 agosto alle ore 18,00 per la prima sgambata agl'ordini dell'inossidabile "nonno Sandro" Simonetti, per proseguire sempre sullo stesso campo con il primo allenamento della nuova Under 20 della neonata Unione Rugby diretto dallo staff tecnico Pignotti-Massi-Corso e altri insieme al preparatore Toro.
C'è grande curiosità intorno a questa nuova società, e su di lei pesano in ugual modo gli auguri e le maledizioni di tutti gli appassionati di rugby delle marche.
Ufficialmente la nuova società è iscritta, ma ancora non c'è la conferma ufficiale delle iscrizioni ai campionati, per cui non si sa ancora ad esempio, se l'under 20 potrà disputare il campionato elite interregionale o a quello decisamente più facile regionale.
Certamente la formazione di questa nuova società, con un programma serio e reale è quello che serviva per ridare fiducia a tutti quei ragazzi che alla fine della passata stagione avevano deciso di abbandonare il rugby per mancanza di programmi e stimoli.
Rimane sempre il dubbio sulla riuscita di questo "strano" matrimonio fra persone che non si sono mai amate, ma fondamentale sarà l'intelligenza dei dirigenti per superare divisioni e veti.
Sarà importante ricordare che i dirigenti di questa nuova società scelti in egual misura dai due presidenti della Legio (Iotti Presidente, Iaconi Segratario Miti Vice-presidente) e della Samb (Della Ventura Tesoriere, Cava e Mascitti dirigenti)sono gli unici responsabili fino a quanto non verrà convocata l'assemblea generale prevista per fine anno.
Facciamo quindi un grande augurio a questa nuova società, ma soprattutto a tutti i ragazzi che giocano a rugby di San Benedetto, perchè possano ritrovare voglia e stimoli ma soprattutto mete da raggiungere senza più nessuna preclusione. Importante a questo punto il supporto di tutti gli appassionati e genitori perchè non si abbiano più a verificare situazioni poco chiare e "imbarazzanti" come quelle che sono state lasciate alle spalle di questa nuova rinascita.

martedì 26 luglio 2011

Fatto l'accordo, mancano solo le firme

Finalmente dopo una lunga serie di riunioni, di incontri pubblici e clandestini, di epurazioni di dirigente alcune reali, altre solo immaginarie, alla fine le due società di rugby a San Benedetto hanno deciso di collaborare.
Lo hanno fatto con una formula strana e complicata, per certi versi incomprensibile, che è sempre meglio di niente, anche perchè almeno hanno incominciato a creare qualcosa insieme per il bene dei ragazzi.
In breve, i termini degli accordi sono:
-formazione di una nuova società "UNIONE RUGBY SAN BENEDETTO 2011" dove confluiranno tutti i giocatori seniores ed under 20 della Rugby Samb e della Legio Picena. Si occuperà esclusivamente di seniores e di under 20;
-la rugby Samb si occuperà del mini-rugby e delle categorie under 14 e under 16;
-la Legio Picena si occuperà del mini-rugby e delle categorie under 14 e femminile.

La nuova società avrà le deleghe per l'obbligatorietà (under 14 e 16) dalle due società madri, così da permettere alla squadra seniores, di poter disputare gli spareggi promozione, sempre che riesca a vincere il campionato.

In conclusione la Unione Rugby Sbt disputerà i campionati regionali nelle categoria serie C e categoria U20, la Samb Rugby disputerà i concentramenti del mini-rugby e il campionato regionale U14, inoltre si è iscritta al campionato elite interregionale U16, di cui già si conosce l'avversario e le date degli incontri di barrage:
Rugby Lyons Valnure - Samb rugby si gioca il 18 settembre e il ritorno al Ballarin si gioca il 25 settembre. La Legio Picena disputerà i concentramenti del mini-rugby e disputerà il campionato regionale under 14 e quello femminile.

La nuova società sarà formata da un direttivo di 6 persone di cui 3 scelte dalla Samb rugby e 3 dalla Legio.
Questo direttivo resterà in carica fino a dicembre 2011, e comunque fino a quando non sarà indetta una assemble costituente che sceglierà il direttivo definitivo.

Come tutti gli accordi, anche questo non è perfetto, ma è il miglior accordo possibile in questo momento, per cercare di sbloccare una situazione che era diventata catastrofica. Certamente è opera di tutti cercare di migliorare quanto più possibile i rapporti fra le parti fatti da persone che non si sono mai amati. Messi da parte i rancori e le accuse, adesso è il momento di far lavorare le persone intelligenti, sperando che un domani anche le altre categorie possano trovare la loro naturale collocazione in una unica società forte e vincente.

lunedì 11 luglio 2011

Dimissioni

Pubblico una lettera di Sandro Simonetti, allenatore di rugby, ma soprattutto educatore e forgiatore di uomini. E' stato con la sua tenacia e il suo amore per i suoi ragazzi l'ultimo baluardo di speranza per ridare credibilità ad una associazione sportiva ormai  morta e defunta.

  • CIAO, RAGAZZI !


Non avrei voluto mai doverlo scrivere, ma, dopo la costatazione che non c'era altro da fare, ieri ho ufficialmente comunicato le mie dimissioni da allenatore della Rugby Samb. Ci tenevo a dirlo personalmente a tutti i frequentatori di questo sito, che malgrado ultimamente non avesse più nulla da dire, è stato regolarmente letto da una cinquantina di persone al giorno,
Dire mi dispiace, lo so, è poco, ma come i più attenti di voi avranno avuto modo di notare, l'aria del Ballarin si era fatta piuttosto pesante: tizio non saluta caio, Caio non stringe la mano a Sempronio....e così via. Il tutto in un mare di chiacchiere e di pettegolezzi da vecchie lavandaie. A me sono giunti messaggi a dir poco imbarazzanti circa le mie qualità di allenatore, il mio modo di allenare vecchio di trenta anni, che ho in tasca le tessere di 40 giocatori che posso portare dove voglio, che al massimo potrei allenare una under 12, che sono “pericoloso”...e potrei aggiungerne tanti altri. Ma attenzione: questi messaggi, fossero veritieri, non giungerebbero da persone qualificate, con trascorsi sportivi rilevanti; assolutamente no ! Giungono da persone che, in questo mondo, quello del rugby, sono giunte da poco o hanno al massimo giocato a San Benedetto. Magari ci sarà pure qualcuno che millanta trascorsi trionfali, o qualche altro che ritiene di essere il solo ed unico depositario della verità. Ma non date retta alle chiacchiere, la verità è che, in questo sport si sono inseriti personaggi che di rugbistico non hanno né lo spirito né la coscienza. San Benedetto, quella rugbistica, si intende, è diventato un covo di vipere ed io sono stufo di dovermi difendere da tutto e da tutti. Ho dato l'anima ( e non solo) a questa Società che, con lo stile che li contraddistingue, ha allontanato chiunque non aveva pensieri allineati ai loro. Rispettare i dirigenti è una delle regole che insegniamo ai ragazzi, ma diventa difficile farlo nei confronti di quei dirigenti che non si vedono, neanche alle partite più importanti. Solo alle riunioni non mancano mai.
Si è giunti quindi ad un bivio determinante per la vita di tutti, figuriamoci per quella di chi, come me, non ha certo davanti anni ed anni per ricostruire qualcosa di bello. Quindi meglio lasciare tutto e fare in modo che altri, giovani e volenterosi, abbiano modo di ripulire l'ambiente e riprendere quel cammino che tanto faticosamente avevamo portato a livelli importanti. Il messaggio che vorrei lasciare a tutti gli appassionati è di lavorare affinchè si riesca a mettere in condizione di non nuocere tutti quei personaggi che con questo sport hanno ottenuto visibilità, onori, ricompense e gratificazioni ben oltre i propri meriti, anzi, spesso, appropriandosi dei meriti di altri. Non è difficile individuarli, tanto sono sempre gli stessi che, girovagando come api da un fiore all'altro cercano di carpirne quanto più nettare possibile. Per poi naturalmente abbandonare quanto da succhiare non c'è più nulla. Il futuro del rugby a San Benedetto sta nelle mani di tutti quei ragazzi a cui abbiamo trasmesso amore e passione per questo sport e non in quelle di dirigenti più avvezzi a chiacchiere che ai fatti; Ragazzi: liberatevene, ma subito, prima che la loro forza “diserbante” renda il terreno incoltivabile, Parlare ora di nuove iniziative e di ricominciare, oltre che prematuro, lo trovo per il momento improbabile. Certo, dopo questa botta, vorrei garanzie, tranquillità e soprattutto autonomia. Cose difficile da ottenere. Ricordo che quando ero piccolo, avevamo una casa a Grottammare che non abbiamo più utilizzato perchè scoprimmo che il mare mi faceva male........è probabile che ancora non sia completamente guarito.
Ciao ragazzi, è stato veramente bello avervi avuto come allievi. Tanto vi ho insegnato, ma anche voi avete dato tanto a me. Non ultimo avermi fatto sentire “giovane dentro” per questi sei anni e avermi fatto provare sensazioni ed emozioni che avevo ormai perso. Il bagaglio che ci siamo fabbricati è utile per farvi giocare ancora per tanti anni ed anche a livelli importanti, anche se vi è stato insegnato con metodi di trenta anni fa, . Voi siete la vera forza di tutte le Società che vorranno fare rugby. Siete gli unici insostituibili, gli unici di cui nessuno potrà fare a meno: senza di voi questo sport non esiste; utilizzate queste armi e, qualunque decisione prenderete, siate sempre compatti ed uniti. Se lo sarete, come sul campo, pochissimi riusciranno a battervi. Il vostro affetto nei miei confronti è stato l'unica cosa “vera”. Quella foto della copertina di “Riviera oggi” la terrò da parte come una reliquia, perchè riassume, in uno scatto, tutto quello che c'era dietro quelle interminabili vittorie: stima, affetto, amicizia, bravura........sono certo che quella è una foto “irripetibile.
Naturalmente, attendendomi qualche commento poco elegante, il guest book resterà disattivato ed eventuali commenti saranno eventualmente pubblicati solo dopo averli letti,

venerdì 27 maggio 2011

Lettera aperta di Sandro Simonetti

LETTERA APERTA

Cari under 16, vecchi e nuovi,
Il trofeo “BolleBlu”, alla sua 4a edizione, chiude definitivamente gli impegni di questa stupenda under 16. Non aspetterò l'esito del triangolare per fare commenti, pagelle o altro. Il clima che si respirava al Ballarin in questa settimana era, giustamente, un po' di smobilitazione. Ammirevole lo sforzo che molti di voi stanno facendo per tenere unito il futuro gruppo della under 20, anche se ho trovato appena appena inopportuna la cena di sabato sera. C'era ancora un impegno da rispettare e far giocare una partita a ragazzi che già si sentono di una categoria , parlo di età e non di qualità, superiore potrebbe essere pericoloso sotto il punto di vista della concentrazione e dell'impegno. Svolgendosi in Offida, sapete che tengo molto a fare bella figura e, confesso, sono un po' preoccupato dal constatare che molti di voi danno già per acquisito questo trofeo. Non dimentichiamoci che il Pescara, in un campo piccolo quasi come il loro, può seriamente darci problemi se non affrontati con la giusta carica agonistica. In più, abbiamo già visto quanto è stato difficile realizzare le quattro mete utili al bonus in una partita regolare, figuriamoci in una partita che durerà, al massimo, 20 minuti,
Comunque andrà, questo risultato non modificherà certamente la mia opinione su questa squadra che continuerò a lodare per l'impegno e per la serietà della gran parte dei giocatori e che resterà nei miei ricordi migliori per la qualità dei genitori, sempre disponibili e pronti a darmi segnali forti di stima e di amicizia. Ma così è la vita: tutto quello che inizia ha necessariamente una fine; è nell'ordine delle cose che non possiamo modificare.
In queste ultime settimane la domanda ricorrente che mi viene rivolta, è se sarò io l'allenatore della prossima under 20 dimenticando, forse, che questa squadra un allenatore ce l'ha già. E' ovvio che di motivi per farlo ce ne sarebbero, e molti: alcuni ragazzi sono con me da cinque anni e li ho visti letteralmente crescere; con molte famiglie si sono innescate amicizie serie e profonde; saprei certo meglio di qualsiasi altro utilizzare le loro capacità e caratteristiche che conosco alla perfezione; ma, d'altra parte, come ho sempre ripetuto in questi anni, io mi sento più un istruttore che un allenatore: infatti non ho mai gradito essere chiamato “mister”, preferisco che mi chiamino per nome, ma mi piacerebbe che tutti mi chiamassero “nonno”, perchè è con quell'animo che li tratto, li sgrido (raramente) e, soprattutto, li difendo. Inoltre, molti di questi ragazzi saranno under 16 anche l'anno prossimo e, anche loro hanno un peso determinante in questa decisione.
Comunque, lasciamo fare al tempo che, come sempre, è un giudice implacabile ed infallibile . Per cui, nel dubbio (!) voglio salutare i miei “ex piccoli” allievi. Abbiamo fatto esperienze sportive indimenticabili insieme e inghiottito qualche amarezza. Tanti, quando hanno iniziato, erano veramente bambini (Andrea, Daniele e Simone per esempio) e li ho visti crescere fisicamente e maturare come piccoli uomini. Immagino già il piacere che avrò vederli giocare (e vincere) anche in una squadra allenata da altri. Credo che comunque, resteremo amici per sempre e, quando porterete i vostri figli a giocare a rugby , incontrando il loro allenatore, probabilmente un pensiero fugace me lo riserverete. Il mio “vecchio” cuore comincia a dare segni di insofferenza, quindi vi lascio con un paio di appelli: prima di tutto l'impegno di domenica prossima e, per il futuro, la promessa che saprete avere con il vostro prossimo allenatore (chiunque sia) lo stesso rapporto di stima, educazione e rispetto che avete avuto con me. Per il resto, per qualsiasi motivo, sapete che comunque io per voi ci sarò sempre.
Ciao ragazzi..........e mi raccomando, solo voi potete cambiare , in meglio, il futuro,
“nonno” Sandro

domenica 20 marzo 2011

Alcune partite di Domenica 20 Marzo

Parite raccontate da fonti diverse

RUGBY SAMB - SENA RUGBY 32 - 17

Commento fonte Rugby Samb
Pur giocando priva di alcuni elementi indisponibili per malattia, la Rugby Samb si impone al Ballarin contro il Sena Rugby con il risultato di 32-17.
I punti della Rugby Samb sono stati frutto di 6 mete (3 di Meherzi, 2 di Siniscalchi ed una di Ruggieri), di cui una trasformata da Palestini.
C’è però un certo rammarico per non essere riusciti a concretizzare maggiormente gli ampi spazi lasciati necessariamente da un avversario che ha giocato tutta la partita in inferiorità numerica; purtroppo numerosi, e ormai cronici, eccessi di individualismo hanno impedito ai rossoblu di rendere più rotondo il risultato a loro favore.
Si è evidenziata anche qualche incertezza nelle chiusure, che ha consentito al Sena Rugby di segnare 3 mete di cui una trasformata.
Questa la formazione messa in campo dagli allenatori Massi e Paragona: Recinelli, Colaccini, Meherzi, D’Angelo Riccardo, Siniscalchi, Valeri, Pellei, Ruggieri, D’Amario, D’Angelo Mirco, Palestini, Muratore, Ferrante Cavallaro, Raffaelli, Filiaggi (Guarnieri).
Domenica prossima 27/03/2011 la Rugby Samb giocherà in trasferta contro il Romagna Rugby Juniores, una franchigia dei migliori giocatori delle società romagnole, la cui prima squadra è in testa al proprio girone del Campionato di Serie B.


Commento fonte spettatori
L'under 18 vince contro il Sena senza convincere, ma dimostrando ancora una volta che la squadra è ormai scoppiata e aspetta soltanto che arrivi la fine di questo campionato che sta diventando un calvario infinito.
I genitori riferiscono di una squadra assolutamente svogliata e mai in partita contro una squadra che è la matricola del campionato.
Gli allenatori sono palesemente incapaci di dare una svolta a questa involuzione della squadra che oltre che tecnica , è assolutamente mentale.
La squadra di oggi, anche se ha l'ossatura di quella che l'anno scorso ha ben giocato nel campionato elite,  è ormai lontana anni luce da quella splendida realtà, anche grazie agli allenatori che si sono dimostrati palesemente incapaci di dare una identità tecnica o anche una svolta o un semplice stimolo ai ragazzi che sono stanchi e stufi della situazione.
Nel frattempo continuano le defezioni dei giocatori che abbandonano la squadra.

FABRIANO - RUGBY SAMB 50 - 5

Commento fonte Rugby Samb
Domenica amara per la Rugby Samb che perde a Fabriano 50 – 5.
Causa numerose assenze dell’ultimo momento, i rossoblu poco non hanno potuto contro un avversario altrimenti sicuramente allo loro portata.
Questa la formazione schierata dall’allenatore Massi: Raffaelli, Mori, Ruggeri, Capriotti, Gandolfo, Cantalamessa, Zambianchi, Pignati, Del Colle Giuseppe, Berni, Del Colle Giovanni, Valentini, Del Zompo, Annibali, Piergallini.
I punti della Rugby Samb sono stati frutto di un’unica mete messa a segno da Zambianchi.
Domenica prossima 27/03/2011 ultima partita di campionato, al Ballarin contro l’Amatori Fermo. 


Commento inviato speciale
Fabriano Samb 50 a 5 con un unica sfuriata sul campo d Zambianchi che schiaccia nello spigolo quasi costringendo l'arbitro alla prova televisiva.
Per il resto una partita inguardabile contro una squadra impreparata sia tecnicamente che tatticamente a cui la samb è riuscita comunque ad essere inferiore anche grazie all'apporto di alcuni giocatori che nonostante l'esilio sulle ali, quindi lontano dal gioco spicciolo, sono riusciti a fare danno su tutte le palle che toccavano.
Samb congelata da una temperatura ed una voglia di giocare prossima allo zero.
Da segnalare al 20esimo l 'invasione di campo da parte di un alpaca della tifoseria di casa.


In conclusione ormai le squadre sono arrivate alla frutta.
Non resta che aspettare con ansia che questi campionati finiscano, per poi passare alla "cassa" a ritirare i cartellini promessi dal Presidente.
Non resta altro di queste squadre. Il resto è solo ipocrisia e falsità.... e debiti!!

giovedì 17 marzo 2011

1° Trofeo di Primavera





Pubblica una interessantissima iniziativa di Marco Seproni, dirigente e responsabile del settore giovanile della Legio Picena che per festeggiare degnamente la festa del 1° maggio e soprattutto l''anniversario dell'unità d'Italia, intende organizzare un torneo dove sono invitati tutti i giocatori di rugby del Piceno, che potranno giocare senza bandiere, senza divisioni e "senza cartellini".

"Vista la disponibilità del comitato organizzatore della festa del 1° Maggio in occasione del 25 Aprile ho intenzione di organizzare il primo trofeo di primavera aperto a tutti giocatori in attività e quelli in attesa di tornare a giocare. Nessuno stemma solo colori (naturalmente rosso-blu!) per divertirci insieme e passare una giornata con il nostro amato sport, da disputare al campo dell'agraria nel primo pomeriggio dopo il concentramento della mattina.
Accetto consigli ed adesioni..."

Marco Seproni

Spero vivamente in una grande partecipazione di tutti gli appassionati di rugby di San Benedetto.
Per tutti i ragazzi della Rugby Samb e della Legio Picena è un'ottima occasione per unire ciò che qualcuno ha voluto dividere.

Per informazioni e iscrizioni

Marco Seproni
cell 3286513882
e-mail ziggy73@aliceposta.it

Risultato del sondaggio: "Quale pensi sarà il debito della Rugby Samb a fine stagione"

Il sondaggio dal titolo : "Dopo aver scoperto che nonostante i debiti e la gestione dissenata della Rugby Samb, il responsabile economico Bernardo Perozzi è ancora in carica, a quanto pensate ammonteranno a fine stagione i debiti",  ha avuto il seguente risultato.

- 10 mila euro            0 %  (voti 0)
- 20 mila euro            7 %  (voti 1)
- 30 mila euro           63 % (voti 8)
- 40 mila euro            7 % (voti 1)
- più di 40 mila euro  23 % (voti 3)

martedì 8 marzo 2011

Risultato del sondaggio "Saresti disposto a collaborare con la Samb Rugby con una nuova dirigenza?"

I risultati sono stati inequivocabili testimoni della fiducia che gli appassionati hanno per la dirigenza attualmente in carica:
- SI     90% con 19 voti
- NO   10% con 2 voti.

giovedì 3 marzo 2011

Tutto il mondo è paese!!!!

Riporto integralmente un'articolo di RugbyMercato.it che mi ha fatto pensare alla nostra beneamata per le molte similitudini.

Caos a Frascati, giocatori in “sciopero”

Notizia shock nel campionato di Serie B, il Rugby Frascati, secondo nel girone D (Centro-Sud Italia) si ritira dal campionato! Ad annunciarlo non la società, ma gli stessi giocatori, che hanno scelto il sito web del club per spiegare le loro ragioni nei confronti di una dirigenza «incapace che non ha mai veramente assorbito il vero significato di questo sport». 62 anni di storia, Frascati sta vivendo infatti un momento difficile: sponsor spariti, bollette non pagate, così come i rimborsi spese ai giocatori, che avanzano ancora soldi dalla scorsa stagione. A preoccupare la squadra è poi l’assenza di tutela a livello medico («non abbiamo nemmeno le fasciature»), da qui la scelta di disertare gli allenamenti e rifiutarsi di concludere il campionato. Una provocazione che ha sortito degli effetti, perché ha portato ad una sorta di “tregua armata” secondo quanto pubblicato oggi dal Corriere dello Sport (Christian Marchetti), con i giocatori che scenderanno in campo almeno domenica a Rieti: «Nell’ultima riunione, la società si è impegnata a pagare le spettanze arretrate-  ha spiegato il capitano Patrizio Palozzi -Tuttavia non possiamo ignorare la totale incapacità gestionale». La speranza è ora affidata all’arrivo di qualcuno disposto a rilevare la società dal presidente Reali e dai soci, che non avrebbero – pare – grosse esitazioni a farsi da parte.
Riportiamo il comunicato per intero:

Comunicato del I° XV
I componenti della prima squadra del Frascati Rugby ritengono sia necessario chiarire a tutti i sostenitori e agli affezionati della palla ovale, di Frascati e non, la motivazione del malcontento che ormai da tempo emerge dallo spogliatoio e che ha portato alla radicale decisione di non presentarsi agli allenamenti e di non disputare più le prossime partite di campionato.
Ricordiamo che la società del Rugby Frascati è presente nel nostro paese da oltre sessant’anni e affinché non si dica che la fine di questa tradizione sia dovuta alla volontà dei giocatori o che sia nostra responsabilità, vogliamo dar voce alla nostra protesta rendendo pubblica la situazione di grave disagio in cui si trova attualmente la nostra squadra. Abbiamo alle spalle una dirigenza incapace di guidare tecnicamente una squadra di rugby, che non ha mai veramente assorbito il verosignificato di questo sport e dello spirito di gruppo necessari alla sua sopravvivenza. Vogliamo, inoltre, sottolineare che i nostri dirigenti non hanno nemmeno più i mezzi economici fondamentali per una decorosa conduzione di un gruppo sportivo.
Ciò di cui ci si lamenta non è di certo solo il mancato pagamento delle cifre accordate nella stagione precedente perché abbiamo comunque continuato a giocare e ad allenarci come sempre, anche con ottimi risultati visto che abbiamo giocato la finale nazionale a maggio del 2010 e che quest’ anno siamo secondi in classifica.
Quello che chiediamo è solo più attenzione alle necessità primarie di tutti noi. Non siamo tutelati né a livello medico né a livello organizzativo, non ci sono né strutture né materiale sanitario; non abbiamo nemmeno le fasciature, figuriamoci se si può pretendere un’ infermeria, un fisioterapista o una qualsiasi forma di garanzia o assistenza esterna quando ci si infortuna durante le partite o gli allenamenti. Spesso da parte della dirigenza non c’è nemmeno preoccupazione e interessamento nei giorni successivi; dopo un infortunio, molti di noi sono costretti a provvedere personalmente e a proprie spese alle cure e alle terapie del caso.
Siamo una squadra di serie B che non ha nemmeno l’ abbigliamento e il materiale sportivo necessari per presentarsi dignitosamente agli avversari. Non è una questione di soldi ma di un inesistente attaccamento a questi colori e a questa maglia da parte del presidente e dei suoi collaboratori; attaccamento che invece ha spinto ognuno di noi a continuare a giocare e ad  allenarsi per la squadra e l’ allenatore che ci ha visto  crescere fisicamente e moralmente. Noi non abbiamo mai “mollato”, non ci siamo mai sottratti al nostro  impegno sportivo, non abbiamo mai perso di vista  l’ essenza del rugby e la passione per questo gioco  che è sempre viva in noi. Quando, però, si arriva al  campo e per mesi non si vede mai nessuno della dirigenza,  viene da chiedersi perché dobbiamo faticare in mezzo  al fango, perché fare i chilometri per venire agli  allenamenti, perché sottrarre tempo ai nostri doveri,  allo studio, al lavoro o anche ad altri nostri interessi.
Siamo abbandonati a noi stessi, senza nessun punto di riferimento, nessun rappresentante della Società  che si interessi minimamente al lavoro che si svolge  durante la settimana.
In fondo ciò che si richiede sarebbe semplice da  ottenere se loro, solo per un momento, condividessero il nostro stesso entusiasmo.

 

I ragazzi della Prima Squadra del Rugby Frascati

lunedì 28 febbraio 2011

Risultato del sondaggio " Cosa ne pensi della riunificazione Samb-Legio"

I risultati del sondaggio confermano le voci degl'ultimi tempi che spingono verso una riunificazione delle due squadre cittadine.

- L'unica cosa sensata per costruire un futuro sportivo    
voti 14 (63%)

- Impossibile per i numerosi problemi esistenti e la presenza di integralisti tra i due schieramenti
voti 6 (27%)
 
- Meglio rifondare tutto con una nuova società 
voti 1 (4%)
 
- Lasciare tutto come sta aspettando che si decantino gli attriti ma rischiando che molti giocatori abbandonino per mancanza di stimoli 
voti 1 (4%)
 
 

lunedì 21 febbraio 2011

Risultato sondaggio sulla crisi della U18

Il sondaggio con il tema " Di chi è secondo voi la crisi dell'Under 18 ha avuto i seguenti risultati:

- DELLA SOCIETA'      39% con 11 voti
- DEI TECNICI                32% con 9 voti
- DEI GENITORI             17% con 5 voti
- DEI GIOCATORI          12% con 3 voti

sabato 19 febbraio 2011

Domenica giocano...

Domenica 20 febbraio giocheranno le seguenti squadre rossoblu:
Serie C:
Legio Picena - Fabriano
h 14:30 Campo Rodi -SBT (AP) 

S. Elpidio Rugby Samb
h 14:30 Campo Comunale Bivio Cascinare – Via E.Lossu – Sant’Elpidio a Mare (FM)

Under 18:
Rugby Samb – Stamura Ancona
h 12:30 Stadio Ballarin – SBT (AP)

Under 16:
Rugby Samb – S. Lorenzo Rugby
h 11:00 Stadio Ballarin – SBT (AP)

Under 14 - Triangolare:
Rugby Ascoli – Rugby Samb – Rugby Jesi A
h 11:30 Campo Aurini Castagneti di Via della Canara - Ascoli Piceno
 
Partite sulla carta tutte da vincere tranne sicuramente quelle dell'under 14 che dovranno vedersela contro il forte Jesi A che ha sempre vinto.
 
La Legio Picena nettamente prima in campionato, cercherà come sempre i 5 punti contro  il Fabriano, squadra volenterosa ma non sufficientemente esperta e organizzata per potersela giocare alla pari contro i legionari.
 
La Rugby Samb seniores, giocherà contro il S. Elpidio, squadra nuova, società nuova ultima in classifica che mette passione e voglia in campo, ma con grossi limiti tecnici. Formazione rossoblu assolutamente incerta, ma tranne terremoti dell'ultima ora non dovrebbero esserci problemi.

La Rugby Samb Under 18 giocherà in casa controil modesto Stamura per cercare di ricominciare il proprio cammino.

L'Under 16 giocherà contro il San Lorenzo, squadra non particolarmente organizzata, ma tenace, che cercherà sicuramente di contrastare i "ragazzi terribili" senza troppa convinzione.

L'under 14 invece si confronterà contro l'Ascoli e lo Jesi. La squadra  ascolana è stato già battuto quest'anno, quindi è alla portata dei piccoli rossoblu, mentre lo Jesi è di un'altro livello.
 

martedì 15 febbraio 2011

Parliamo di cose belle

Il mio amico Sandro, mi ha contestato che su questo blog, nato per sopperire alla mancanza di democrazia e obbiettività del blog della Rugby Samb, si parli solo delle cose brutte o comunque delle cose che non funziona nella Rugby Samb.
Ho riflettuto un pò sulla cosa e devo ammettere che in parte è vero, anche se poi ho notato che sul sito della Rugby Samb si parla e si racconta soltanto delle vittorie e mai delle sconfitte per cui mi sento un pò scusato.
Ma siccome il principio che muove questo blog è l'obbiettività mi si è fatto obbligo di raccontare un pò nel dettaglio come sta andando la Rugby Samb.
I giovani dell'under 16 continuano a vincere e convincere, ma soprattutto due ragazzi di quel gruppo sono stati selezionati per l'accademia, il che significa che in questi mesi a venire, saranno seguiti dai tecnici regionali in un cammino di crescita fisica e tecnica fino alla selezione finale che se superata li porterà a far parte di un gruppo ristretto di ragazzi che studieranno e giocheranno a rugby all'accademia di Tirrenia direttamente gestita dalla FIR.
Essendo questo il secondo anno consecutivo in cui vengono scelti due ragazzi della Rugby Samb, questo è senz'altro motivo di orgoglio del Tecnico Sandro Simonetti che li ha "svezzati" e fatti crescere con amore e passione.
La gestione Simonetti è sempre stata sinonimo di qualità e serietà nonostante anche lui abbia dovuto negl'anni affrontare critiche e appunti da tecnici e genitori, ma è sempre riuscito con il dialogo e con il lavoro a dimostrare che il suo credo è quello giusto. Anche quest'anno ha altissime probabilità di vincere il campionato regionale e affrontare gli spareggi interregionali con un gruppo di ragazzi la cui maggioranza è al primo anno di rugby.
Altra notizia positiva è il ritorno alla vittoria della squadra seniores che ha vinto contro il Moscosi.
Nonostante abbia giocato con una formazione di emergenza e con qualche giocatore non al meglio della condizione, il risultato positivo premia senz'altro tutto il gruppo, compreso chi non è sceso in campo perchè comunque in qualche modo la squadra ha saputo trovare al suo interno le motivazioni per andare avanti.
Certamente non tutti i giocatori sono mossi dalle stesse motivazioni, per qualcuno sara forse l'ultimo anno di rugby, per altri l'ultimo anno alla rugby samb, ma comunque tutti hanno dimostrato grande professionalità e serietà alla faccia di chi tanto frettolosamente li ha defintiti traditori e vili.
I problemi non sono certo risolti.
Il lavoro da fare è tanto e forse nemmeno basterà per raddrizzare la situazione e comunque per ridare credibilità alla società, ma come si dice in questi casi la speranza è l'ultima a morire.
Certamente la presenza costante del presidente (finalmente ha trovato il tempo) agli allenamenti della seniores, sta ridando un minimo di serenità ad un gruppo che si è sentito emarginato, ma soprattutto non considerato.
La squadra under 18 in questo momento è in piena crisi d'identità e di risultati, nonostante il basso livello del campionato regionale e questo è dovuto a tanti fattori che se non debitamente affrontati e risolti saranno irreparabili. Diversi genitori sono in aperto contrasto con la società e con i tecnici che in questo momento li stanno ignorando, dimenticando che i ragazzi sono tutti minorenni e quindi le lamentele dei genitori sono le lamentele dei ragazzi, così come i malumori e la sfiducia.
Alcuni ragazzi hanno abbandonato il gruppo, e altri pensano di farlo, per cui in questo momento è fondamentale un confronto serio e costruttivo fra la società e i giocatori-genitori per cercare di capirsi e provare a trovare insieme l'uscita del tunnel.
La squadra under 14 quest'anno ha incominciato subito a lavorare con un gruppo compatto di ragazzini che riescono a dire la loro contro formazione più organizzate, ma soffrono com'è giusto che sia contro formazioni più esperte e numerose come Pesaro e Jesi che hanno una tradizione pluriennale con il mini-rugby.
I numeri sono assolutamente risicati, appena sufficienti per la regolarità degl'incontri e questo è il vero grande problema, perchè manca completamente il lavoro di propaganda nelle scuole che è stato quest'anno abbandonato.
Di certo senza un'adeguata politica di propaganda e crescita, manca il ricambio generazionale e per fare questo occorre organizzazione, programmi certi e condivisi e soprattutto mezzi e uomini.
In questo momento l'ottusità di questa dirigenza nel non voler aprire le porte a chi ha contestato la loro gestione, ma è disposto ad investire nei ragazzi con l'impegno manuale e materiale è il vero grande problema di questa società.
C'è l'impegno verbale del presidente di rimettere il suo mandato alla fine di questa stagione, ma nessuno realmente ci crede, perchè ci sono situazioni che vanno assolutamente approfondite per capire la bontà della parola e soprattutto la portata dell'impegno.

domenica 13 febbraio 2011

Dimenticavo...

Chi è che mi sa spiegare perchè a Jesi (under 18) si va in pullman e a Moscosi (seniores) si va in macchina????

Gran brutta sconfitta dell'under 18

Dopo il pareggio contro il Pesaro che giocava in 12 contro 15, dopo l'abbandono di diversi giocatori in aperto contrasto con la gestione tecnica Massi-Paragonà, arriva anche la sconfitta di misura (10 a 8) contro lo Jesi a sancire definitivamente la crisi della squadra under 18 che ha perso smalto, voglia di sacrificio e velocità.
Qualcuno all'interno della società mi faceva notare che la squadra Under 18 ha avuto quest'anno una grande crescita tecnica dei giocatori grazie alla collaborazione di diversi tecnici che hanno lavorato con loro. Da parte mia questa crescita non l'ho notata, però ho visto che sicuramente è stata smarrita la loro identità tecnica e forse anche un preciso punto di riferimento che ora i ragazzi non hanno.
Certamente la crisi all'interno della società può aver acuito questi problemi, ma non bastano a giustificare la grande involuzione che i ragazzi hanno avuto negl'ultimi mesi.
Le cause vanno ricercate sicuramente all'interno della squadra che è formata da giocatori e tecnici, ma se è innegabile che il valore tecnico dell'under 18 è superiore a quello dell'anno passato che ha disputato un buonissimo campionato elite, lo staff tecnico non si è dimostrato all'altezza della squadra e questo non lo dico io, ma lo dicono i risultati, i genitori che hanno apertamente contestato i tecnici e soprattutto i giocatori che hanno deciso di abbandonare la squadra perchè "gli allenamenti fanno ridere rispetto all'anno scorso".
Una cosa è certa, c'è molto lavoro da fare per rimettere in sesto questa gloriosa società che sta facendo acqua da tutte le parti, e questo può accadere solo se tutti riescono ad avere l'umiltà nel fare un mea-culpa, ma purtroppo San Benedetto è l'unico posto al mondo dove il rugby non unisce, ma divide.

Risultato Sondaggio

Questo è il risultato del sondaggio "Cosa ne pensate della dirigenza della Rugby Samb".
I risultati sono:
Da mandare a casa    voti 16
Incompetente            voti 9
Non se ne può più      voti 7
Ha sempre fatto un buon lavoro      voti 1
Non c'è nessun altro disponibile      voti 1
Capace         voti 0
A voi le dovute conclusioni...

sabato 12 febbraio 2011

Prova Moscosi....

Passato lo sciopero, passate le arrabbiature dei ragazzi e della dirigenza, dopo quindici giorni senza partite, per via della sosta per il 6 nazioni e soprattutto per via dell'annullamento dell'amichevole con l'Ascoli di domenica scorsa per mancanza di numeri e di stimoli, i ragazzi si ritroveranno in campo domenica per giocare contro il Moscosi.
Gli allenamenti della settimana passata sono stati un vero fallimento, soprattutto per il fatto che al campo c'erano sempre pochi ragazzi, in particolare venerdì sera, giornata solitamente dedicata per provare schemi e formazione, c'erano appena sette ragazzi della seniores che si sono fatti una "partitina" con i ragazzi della U18.
Il fatto positivo è che nonostante i post minacciosi-informativi dello staff Massi-Paragonà, gli allenamenti della seniores sono diretti dal presidente Fioroni con l'aiuto del fido Ciccio Biocca, e del sempre efficiente preparatore Toro che stanno provando a dare fiducia e soprattutto una parvenza di credibilità alla squadra.
La formazione che scenderà in campo contro il Moscosi è assolutamente misteriosa anche per gli addetti ai lavori, ma con qualche innesto dell'ultima ora, sicuramente si riuscirà a presentare una squadra di quindici elementi in grado di onorare almeno la presenza. 
Probabilmente rivedremo in campo qualcuno della dirigenza, ma questo è un male necessario in questo momento della stagione.
Alcuni ragazzi purtroppo hanno appeso definitivamente gli scarpini al chiodo, stanchi della situazione ormai stagnante all'interno della società, ma se Dio vuole dalla crepa nata con lo sciopero, sta entrando aria nuova che forse potrà portare a qualche novità futura.
Per ora il piccolo Mubarack è ancora seduto sulla sua poltrona anche se è diventata sempre più scomoda, mentre all'orizzonte, i piccoli ElBaradei si leccano sconsolati le ferite.

giovedì 3 febbraio 2011

Ma è vero che.....

Questa è la frase che in questo periodo si sente sulla bocca di tutti gli appassionati di rugby del piceno.
Ma è vero che la Samb si fonde con la Legio?
ma è vero che i dirigenti della Samb si dimettono a fine stagione?
ma è vero che la Samb c'ha un sacco di debiti?
ma è vero che i giocatori della Samb non vogliono più giocare?
ma è vero che la Samb il prossimo anno farà solo giovanili?
ma è vero che.....
Tante domande, troppe domande.
Tutto è vero e tutto è falso, a seconda di chi risponde.
Di fatto chi vuole avere notizie certe, bisogna che se le cerchi di persona e di prima mano altrimenti le chiacchere fanno perdere la bussola a chiunque.
Comunque se nonostante l'avviso volete ugualmente perdervi, eccovi alcune cose certe:
-molti ragazzi della samb under 18 e seniores (precisazione necessaria per il mio amico Sandro) sono assolutamente stanchi di giocare in questa società, con questi allenatori per cui hanno deciso di non giocare più.
-molti ragazzi della samb seniores dopo l'accordo fatto con il presidente, circa il rilascio dei nulla-osta, dopo la partita di domenica scorsa dove hanno fatto giocare gente che non si è mai vista al ballarin, e dopo molte false promesse, hanno deciso di non giocare più perchè sono stufi di essere presi in giro.
-alcuni genitori firmatari di una lettera spedita alla samb rugby (che come al solito non ha ritirato) al sindaco, al comitato marche, non avendo avuto modo di poter portare avanti un progetto con l'attuale dirigenza della Samb, hanno preso contatti con altre realtà sportive per vedere se sono interessate a partecipare.
-tutti si sono ormai resi conto che nella Samb rugby è assolutamente necessario dare una ripulita, non nel senso di rivoluzione, ma di una sana ventata di aria pulita e democratica che porti a decidere agli iscritti chi è degno di rappresentarli, e questo ormai lo sanno pure i muri.
-oggi la Samb Rugby e in particolare il suo presidente Fioroni mi sembra più un piccolo Mubarak in balia delle folle, e se non si decide ad aprire le porte prima o poi arriverà un piccolo ElBaradei che metterà assieme tutti per fare la rivoluzione, e allara non ci sarà più scampo per nessuno.
Sapete qual'è la cosa più assurda di tutta questa storia?
Il fatto che in realtà la Samb Rugby non è una società, ma un'associazione, il che significa che non è di qualcuno ma di tutti e prima o poi si dovrà prendere coscenza della profonda differenza che c'è tra i due termini.

domenica 30 gennaio 2011

e alla fine accordo fu

Venerdì sera i ragazzi della seniores si sono incontrati con il Presidente Fioroni per cercare di dipanare le questioni che hanno portato alla loro protesta.
La riunione a cui hanno partecipato tutti i ragazzi Seniores e il solo presidente, è stata certamente utile per chiarire diversi aspetti e soprattutto per cercare di trovare una soluzione che possa mettere tutti d'accordo.
I ragazzi hanno confermato che molti di loro, non hanno più intenzione di giocare in questa squadra, e il presidente non ha potutto fare altro che prenderne atto, rendendosi disponibile a ridare loro un certo numero di cartellini, a patto che portino a compimento questo campionato.
Il presidente ha chiarito che comunque il direttivo in carica non ha nessuna intensione di dimettersi e farsi da parte, ma di continuare per la sua strada, cercando di migliorare e di evitare in futuro che i problemi vengano sottovalutati come in questa occasione.
I ragazzi dopo la riunione si sono confrontati e hanno deciso di comune accordo di tornare a giocare con l'impegno della società di ridare loro il cartellino per potersene andare a fine stagione.
Con questa riunione e con questi accordi, si spera si chiuda una delle pagine più amare del rugby a San Benedetto. I ragazzi nel proseguio del campionato si autogestiranno con l'aiuto del preparatore già in carica e a fine stagione molti di loro smetteranno a giocare a rugby, altri se ne andranno in altre squadre e forse qualcuno rimarrà.
Resta nei ragazzi la convinzione che comunque questa è una sconfitta generale per tutti, e che si sarebbe potuta evitare se solo ci fosse stata da parte della società un'impegno e una considerazione maggiore verso quei ragazzi che hanno sempre dato il cuore per la maglia rossoblu.

lunedì 24 gennaio 2011

Partito du Pilu

Berni Laqualunque
Mi chiedete che cosa faremo per i ragazzi della seniores????
Nà beata minchia

Quali scenari all'orizzonte?

Dopo la seconda partita non giocata dalla squadra Seniores della Samb Rugby, credo che si sia passato con certezza la linea del non ritorno, anche perchè l'ambiente diventa sempre più caldo e invivibile.
Sentire e leggere i commenti di qualche allenatori o dirigenti o simpatizzanti o aiutanti o cuoche (senza essere di offesa per nessun tipo di categoria citata) con aggettivi forti, usati per enfatizzare ancor più una protesta, certamente dispiace, ma fa parte anche questo purtroppo del gioco.
Fortunatamente questa è solo una parte, dall'altra ci sono gli attestati di stima, di condivisione e di approvazione di una buona fetta del mondo del rugby marchigiano e non, che capisce lo stato d'animo dei ragazzi e li incoraggia a non mollare.
Qualunque possa essere l'idea di chi legge, ora probabilmente si è arrivati ad un punto in cui lo strappo non è più ricucibile, per la gioia dei detrattori, e per l'amarezza di chi ama il rugby e chi lo pratica.
Si sentono voci per certi versi allarmanti, di richiesta di radiazioni e di richiesta danni per i ragazzi che non sono scesi in campo, ma si parla anche di richiesta di nulla osta dei ragazzi, o di sciopero nato solo per potersi svincolare, e andare a giocare nell'odiata Legio!!!!

Tante cavolate si sentono, in realtà i problemi restano e ci si nasconde dietro le offese e dietro accuse tanto scontante, quanto insignificanti.

Certamente, e questo lo prevede il regolamento, alla terza gara non giocata tutta la squadra seniores verrà sciolta d'ufficio e diventerà come se non fosse mai esistita, con l'annullamento delle partite giocate e quelle da giocare, ma soprattutto con lo svincolo dei giocatori.

Parlando con il presidente, che mi sembra una delle poche persone che comunque riesce ad essere ancora lucido, entrambi abbiamo avuto la senzazione che questa situazione sia sfuggita di mano, soprattutto alla società che anche se indispettita dallo sciopero della prima giornata, aveva convocato i ragazzi per parlare con loro, ma a quella riunione diverse persone, troppe (non sono nè dirigenti, e soprattutto non c'entrano niente con la seniores), hanno preso la parola e hanno incominciato ad urlare ed attaccare i ragazzi che non riuscendo nemmeno  a spiegare hanno ritenuto giusto alzarsi e andarsene.
Ora dopo gli sfoghi e le accuse, si spera che le persone interessate recuperino quel minimo di tranquillità per poter ragionare sui problemi.
C'è ancora, credo,  la possibilità di una nuova riunione in cui la società può provare a confrontarsi con la squadra, ma questa se sarà fatta, va assolutamente fatta fra la sola dirigenza e i giocatori.

Diversamente non resta che la rottura definitiva fra società e squadra.

Vero è che la società può ancora riuscire a costruire una squadra seniores con i pochi giocatori rimasti, i pochi ragazzi richiamati o riccattati (perchè anche questo è successo), con i pochi ragazzi fuori quota e i pochi ragazzi trovati per i bar della Valtesino, notoriamente terrà di conquista di dirigenti spregiudicati, ma a quel punto la rottura sarà definitiva e soprattutto a quel punto nessun errore o artificio o magia sarà più tollerato, ma semplicemente denunciato.

Di fatto ora è il tempo delle persone intelligenti che possono se vogliono, trovare, o almeno provare a trovare la soluzione ai mali di questa società, dove giocano e soprattutto giocavano ragazzi dal cuore d'oro., che vanno ascoltati e capiti.

domenica 23 gennaio 2011

COMUNICATO DEI GIOCATORI DELLA SQUADRA SENIORES

Blogger Guido Cantalamessa ha detto...
comunicazione inviata per email alla rugby samb oggi alle 12:45 circa
Si rende noto alla ASD Rugby Club Sambenedettese per email, dopo averlo già comunicato per voce già nella riunione di martedì 18 Gennaio 2011 e dopo aver cercato inutilmente di pubblicarlo sul blog ufficiale della società e comunque pubblicato su: https://www.blogger.com/comment.g?blogID=8222896865911020082&postID=7472340449290657372 e su http://www.rugby.it/forum/viewtopic.php?f=49&t=18080&start=60 che la squadra Seniores, non è disponibile a scendere in campo fino a che non ci sarà la possibilità di discutere civilmente con la società dei problemi della squadra che rendono impossibile sia gli allenamenti che le partite, anche perché ora più che mai è a rischio la nostra incolumità fisica. 
Questa nostra forma di protesta non ha altro scopo che quello di cercare di risolvere i gravi problemi che esistono all'interno della società e della squadra ed essa vuole essere costruttiva e comunque portare ad una crescita generale della società. 
La squadra rimane sempre disponibile al confronto e resta in attesa di una convocazione per poter ascoltare le eventuali proposte migliorativi della società. 
Resta inteso che questa forma di protesta rimane in essere fino a nuova comunicazione, e comunque fino a che i problemi ostativi che impediscono il proseguo dell'attività sportiva non vengono affrontati e risolti. 
Questo comunicato è scritto e spedito dal sottoscritto nelle vesti di Capitano e dietro richiesta della squadra che vuole comunicare ufficialmente il proprio pensiero.
Guido Cantalamessa e la squadra seniores
22 gennaio 2011 13:12

ESSERE RUGBYSTA

Dopo lo sciopero dei ragazzi della Seniores, questo è quello che viene scritto sul Blog Seniores della Rugby Samb.

CIAO A TUTTI ,VORREI SPENDERE DUE PAROLE PER QUEI VERI RUGBYSTI CHE NON SI SONO PRESENTATI DOMENICA 16/01/2011 ALLA PARTITA CONTRO IL MACERATA.

MI RIVOLGO A VOI CHIEDENDOVI SE SAPETE COSA VUOL DIRE ESSERE RUGBYSTA E COSA VUOL DIRE ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA?????

PROBABILMENTE QUALCUNO PRIMA DI NOI (ANGELO MASSI E NICOLA PARAGONA)NON VI HA MAI SPIEGATO IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE RUGBYSTA E ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA,NESSUNO VI HA MAI SPIEGATO IL SIGNIFICATO DELLA PAROLA TRADIRE,DELLA PAROLA GRUPPO,DELLA PAROLA RUGBY,DEL SIGNIFICATO DI SACRIFICIO,DELLA PAROLA UMILTA'.........ECC.ECC.ECC......

PROBABILMENTE FORSE VI HANNO SPIEGATO PERO' COSA VUOL DIRE TRADIRE,NASCONDERSI COME LE TALPE,OFFENDERE GRATUITAMENTE,NON DARE FIDUCIA AI COMPAGNI,NON DARE FIDUCIA A CHI VI DA' CONSIGLI ECC.....

IN TUTTA LA MIA CARRIERA (DAL 1978 AD OGGI 21/01/2011) NON MI ERA MAI SUCCESSA UNA COSA DEL GENERE,NON PENSAVO CHE LA MAGGIORANZA DI UN GRUPPO CHE SI DEFINIVA SQUADRA,CHE PRIMA DEL NOSTRO ARRIVO(ANGELO MASSI E NICOLA PARAGONA)PROGETTAVA DI ANDARE IN SERIE “B”, SIA CADUTA COSI' IN BASSO,E SIA ARRIVATA A COMPIERE IL PEGGIORE DEI GESTI DA VERI CODARDI.

CHIUDO COL DIRVI CHE PER ME E' STATO UN PIACERE LAVORARE CON VOI,ANCHE SE SOLO PER POCHI MESI ,MA NON MERITATE PIU' LA MIA STIMA E NEMMENO I MIEI CONSIGLI,QUINDI NON FATE PIU' RIFERIMENTO SU DI ME.


CIAO NICOLA

Pubblicato da Nicola Paragona a 13:30

e questo è quello che scrive il webmaster che ha studiato informatica nella Cina comunista:

Giuseppe F. ha detto...
In riferimento al commento firmato Guido Cantalamessa postato sul Blog Rugby Marche il 22 gennaio 2011 13:12 all'indirizzo https://www.blogger.com/comment.g?blogID=8222896865911020082&postID=7472340449290657372 , si smentisce che a questo Blog moderato siano arrivate richieste fatte direttamente da Giocatori o da parte del Capitano della squadra Seniores della Rugby Samb. Ritenedo la questione estremamente seria e trattandosi di un Blog moderato non verranno prese in considerazione richieste in tal senso inviate da terzi o con nickname non riconducibili a giocatori, inoltre si evidenzia, proprio perchè trattasi di Blog moderato, che i commenti non appariranno pubblicati in tempo reale. Si precisa inoltre che al Blog Ufficiale della Rugby Samb, all' indirizzo http://www-rugbysamb.blogspot.com , non è proprio configurata la possibilità di lasciare commenti essendo definito solo come strumento per comunicati della Società.

La cosa divertente è che alla fine si giustifica dicendo che si tratta di blog di supporto, o ancora di blog moderato, però si permette di poter definire vili, traditori e codardi a dei ragazzi che hanno dato il sangue per quella maglia tante di quelle volte che nemmeno si possono immaginare.
Questi ragazzi sono arrivati a fare questa forma di protesta così forte, perchè per loro i problemi sono talmente tanti e gravi che è diventato un peso il solo pensiero di dover andare al Ballarin.
Se non si capisce questo, o meglio se si vuole non capire la loro sofferenza è perchè non si vuole capire i problemi e comunque non c'è la volontà di capirli.
Di certo scrivendo che sono vili traditori, già di per se chiarisce bene la situazione.
Sentirselo dire da un'allenatore arrivato alla Samb da pochi mesi e che li allena da appena un mese, di fatto chiarisce pure che il rapporto fra squadra e allenatori probabilmente non è mai esistito.
Non sta certo a me chiarire i motivi, ma certo tutti noi dobbiamo riflettere sul fatto che questa è la terza rivoluzione o separazione (o comunque la volete chiamare) che si verifica negl'ultimi tre anni di vita della ASD rugby Samb.

Al che una domanda sorge spontanea:
MA SIETE CERTI CHE IL PROBLEMA SONO I GIOCATORI?