domenica 23 gennaio 2011

ESSERE RUGBYSTA

Dopo lo sciopero dei ragazzi della Seniores, questo è quello che viene scritto sul Blog Seniores della Rugby Samb.

CIAO A TUTTI ,VORREI SPENDERE DUE PAROLE PER QUEI VERI RUGBYSTI CHE NON SI SONO PRESENTATI DOMENICA 16/01/2011 ALLA PARTITA CONTRO IL MACERATA.

MI RIVOLGO A VOI CHIEDENDOVI SE SAPETE COSA VUOL DIRE ESSERE RUGBYSTA E COSA VUOL DIRE ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA?????

PROBABILMENTE QUALCUNO PRIMA DI NOI (ANGELO MASSI E NICOLA PARAGONA)NON VI HA MAI SPIEGATO IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE RUGBYSTA E ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA,NESSUNO VI HA MAI SPIEGATO IL SIGNIFICATO DELLA PAROLA TRADIRE,DELLA PAROLA GRUPPO,DELLA PAROLA RUGBY,DEL SIGNIFICATO DI SACRIFICIO,DELLA PAROLA UMILTA'.........ECC.ECC.ECC......

PROBABILMENTE FORSE VI HANNO SPIEGATO PERO' COSA VUOL DIRE TRADIRE,NASCONDERSI COME LE TALPE,OFFENDERE GRATUITAMENTE,NON DARE FIDUCIA AI COMPAGNI,NON DARE FIDUCIA A CHI VI DA' CONSIGLI ECC.....

IN TUTTA LA MIA CARRIERA (DAL 1978 AD OGGI 21/01/2011) NON MI ERA MAI SUCCESSA UNA COSA DEL GENERE,NON PENSAVO CHE LA MAGGIORANZA DI UN GRUPPO CHE SI DEFINIVA SQUADRA,CHE PRIMA DEL NOSTRO ARRIVO(ANGELO MASSI E NICOLA PARAGONA)PROGETTAVA DI ANDARE IN SERIE “B”, SIA CADUTA COSI' IN BASSO,E SIA ARRIVATA A COMPIERE IL PEGGIORE DEI GESTI DA VERI CODARDI.

CHIUDO COL DIRVI CHE PER ME E' STATO UN PIACERE LAVORARE CON VOI,ANCHE SE SOLO PER POCHI MESI ,MA NON MERITATE PIU' LA MIA STIMA E NEMMENO I MIEI CONSIGLI,QUINDI NON FATE PIU' RIFERIMENTO SU DI ME.


CIAO NICOLA

Pubblicato da Nicola Paragona a 13:30

e questo è quello che scrive il webmaster che ha studiato informatica nella Cina comunista:

Giuseppe F. ha detto...
In riferimento al commento firmato Guido Cantalamessa postato sul Blog Rugby Marche il 22 gennaio 2011 13:12 all'indirizzo https://www.blogger.com/comment.g?blogID=8222896865911020082&postID=7472340449290657372 , si smentisce che a questo Blog moderato siano arrivate richieste fatte direttamente da Giocatori o da parte del Capitano della squadra Seniores della Rugby Samb. Ritenedo la questione estremamente seria e trattandosi di un Blog moderato non verranno prese in considerazione richieste in tal senso inviate da terzi o con nickname non riconducibili a giocatori, inoltre si evidenzia, proprio perchè trattasi di Blog moderato, che i commenti non appariranno pubblicati in tempo reale. Si precisa inoltre che al Blog Ufficiale della Rugby Samb, all' indirizzo http://www-rugbysamb.blogspot.com , non è proprio configurata la possibilità di lasciare commenti essendo definito solo come strumento per comunicati della Società.

La cosa divertente è che alla fine si giustifica dicendo che si tratta di blog di supporto, o ancora di blog moderato, però si permette di poter definire vili, traditori e codardi a dei ragazzi che hanno dato il sangue per quella maglia tante di quelle volte che nemmeno si possono immaginare.
Questi ragazzi sono arrivati a fare questa forma di protesta così forte, perchè per loro i problemi sono talmente tanti e gravi che è diventato un peso il solo pensiero di dover andare al Ballarin.
Se non si capisce questo, o meglio se si vuole non capire la loro sofferenza è perchè non si vuole capire i problemi e comunque non c'è la volontà di capirli.
Di certo scrivendo che sono vili traditori, già di per se chiarisce bene la situazione.
Sentirselo dire da un'allenatore arrivato alla Samb da pochi mesi e che li allena da appena un mese, di fatto chiarisce pure che il rapporto fra squadra e allenatori probabilmente non è mai esistito.
Non sta certo a me chiarire i motivi, ma certo tutti noi dobbiamo riflettere sul fatto che questa è la terza rivoluzione o separazione (o comunque la volete chiamare) che si verifica negl'ultimi tre anni di vita della ASD rugby Samb.

Al che una domanda sorge spontanea:
MA SIETE CERTI CHE IL PROBLEMA SONO I GIOCATORI?

2 commenti:

  1. Questa è la risposta di Stefano Panella

    Questo è quanto sento di rispondere a chi non conosce questi meravigliosi ragazzi!
    Carissimo Nicola, carissimo non lo dico in senso canzonatorio visto che per qualche tempo abbiamo condiviso esperienze positive, ti volevo ricordare che tutti quei ragazzi che tu definisci vili, sono ragazzi d’oro visto che se la Samb gioca il terzo campionato di Serie C dopo gli altri due ammutinamenti (seniores diventata Legio ed Under 19 Allenata da Del Giacco) senza penalità perché hanno giocato loro. Tu non eri presente una drammatica domenica di tre anni fa quando andammo ad Avezzano ad affrontare l’Accademia Avezzano, squadra di giocatori eccellenti che ci battè 217 a 0!
    Non giocai io, non giocò Bernardo, non giocò Nicola Cava, non giocò Angelo Massi, non giocò Cesare Ciccarelli e tanti altri DIRIGENTI ! Giocarono tutti quei ragazzi che per me sono i migliori figli un padre possa avere! Scesero in campo Luca Ficetola, Peppò Pignati, Norman (con il tutore perché aveva il mediale lesionato), Marco Falaschetti, Francesco Raffaelli ( che fino allora aveva giocato sempre impaurito ed invece in quella occasione spaventò tutti per il coraggio), il buon Elia grande cuore abruzzese, Giorgio Moskwa, Gigi Girolami testa di ferro, il mitico Fefè ( che dopo 20 minuti scoppiò), Emanuele Cuoredoro Partemi, ora qualcuno non me lo ricordo, ma tutti capitanati da Travertino Fiorò. Bene quei ragazzini scesero in campo perché sennò la Samb sarebbe stata cancellata dal Campionato!!!!!!!!!!!!!! In panchina non c’era nessuno, come giocatore. C’eravamo io Giovanni, Settimio, Bernardo, Nicola, Sandro Simonetti e non ultimo Angelo! Io per 80 minuti ho avuto paura che si facessero male, ogni tanto rispondevo al cellulare dei nostri ragazzi che avevo in consegna, per dire ai genitori di stare tranquilli, che la partita era quasi finita. Tutti tranne Fefè spolmonato e Norman che abbattè un giocatore con una testata di cui ricordo ancora il rumore, uscirono doloranti ma interi! Sulle tribune tutti i ragazzi della nostra Under 17 che dopo essere stati sconfitti dai pari età, seguivano i loro fratelli più grandi insieme a Barbablu e Cesare Ciccarelli. Mi ricordo Luca Ficetola che uscì al termine della partita incazzatissimo per la vergogna! 217 a0! “Non lo dite a nessuno che ho giocato perché mi vergogno”. Mi ricordo i complimenti del Capitano avezzanese,mi pare Aio o Rotilio, gente che oggi gioca nel GranSasso in serie B. “Sti ragazzi hanno coraggio da vendere”disse e non lo disse come frase di circostanza!! Mi dispiace Nicò che tu li appelli vili, codardi e traditori senza conoscerne la storia sportiva, quando loro hanno tenuto a galla con tante prove come quella di Avezzano, la barca con cui tu hai svoltato! Oggi ci sono molti signori intorno a questi ragazzi d’oro, che non li conoscono per niente ma dato che sono DIRIGENTI, si arrogano il diritto di giudicarli e di farli smettere di giocare. Io penso che se questa è la scelta comune …beh allora è stato superato il punto di non ritorno! Mi dispiace Nicola ma quei ragazzi che tu chiami codardi hanno più medaglie sul petto di chiunque tu possa conoscere. Sempre disponibile a scambi di opinioni e non di giudizi ti saluto.

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  2. Questa è la mia risposta:

    Caro Nicola ti scrivo in riferimento al post che hai pubblicato sul blog della rugby samb, che anche se riesco a considerarlo uno sfogo comprensibile, non lo ritengo sicuramente positivo e soprattutto costruttivo.
    Conosco i ragazzi della seniores da diversi anni e sicuramente meglio di tanti altri che sono alla rugby samb da molto più tempo di te, e credo che nessuno si possa permettere di definirli traditori e codardi perchè hanno dimostrato un'infinità di volte amore per il rugby, per la maglia e per la società.
    Quello che è successo è sicuramente una cosa grave e proprio per questo va analizzato con la sufficiente tranquillità, ma soprattutto con molto spirito critico anche nei confronti del proprio operato.
    Io condivido con te che la loro forma di protesta sia fin troppo forte e fin troppo sopra le regole, ma proprio per questo io ritengo che i problemi che hanno portato a ciò siano tanti e tanto gravi che siano riusciti a far disinnamorare gente che passava l'estate al campo di atletica a prepararsi, o ragazzi che hanno passato l'estate a giocare a beach rugby sulla spiaggia per trovarsi pronti per l'inizio della preparazione.
    Liquidare la loro protesta come un semplice tradimento è la cosa più stupida che si possa fare e serve solo a non voler cercare di capire quanto sia profondo il malessere di questi ragazzi.
    La colpa non è di qualcuno in particolare, sicuramente non è di voi allenatori, ma semplicemente voi avete acuito il loro disagio con il vs. atteggiamento di considerare la squadra seniores quasi come un fastidio, o comunque nel cercare di distruggere il lavoro fatto da chi prima di voi si è sacrificato per loro nel cercare di insegnare il gioco.
    Non devo certo essere io a ricordarti che l'attaccamento alla maglia lo si dimostra giornalmente anche con il rispetto reciproco e con la giusta considerazione del sacrificio che ognuno nel loro piccolo fa per questa società.
    Questi ragazzi lo hanno fatto tante di quelle volte che tu nemmeno puoi immaginare, per cui ritengo doveroso dirti che prima di accusarli di tradimento è meglio che ti vai a riguardare la storia di questi ragazzi e cosa loro sono stati capaci di fare per la Samb e per il rugby.

    Mi spiace solo che sul blog non sia permesso poter scrivere a me in particolare o a chi dissente dal pensiero di voi pochi, perchè altrimenti avresti scoperto ben prima di oggi cosa significa fare rugby e soprattutto amare il rugby a San Benedetto.

    Di certo comunque se prima in qualche modo ci poteva essere una flebile speranza di poter ricomporre una situazione dopo questo tutto diventa assai più difficile.
    Buon Rugby

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