domenica 30 gennaio 2011

e alla fine accordo fu

Venerdì sera i ragazzi della seniores si sono incontrati con il Presidente Fioroni per cercare di dipanare le questioni che hanno portato alla loro protesta.
La riunione a cui hanno partecipato tutti i ragazzi Seniores e il solo presidente, è stata certamente utile per chiarire diversi aspetti e soprattutto per cercare di trovare una soluzione che possa mettere tutti d'accordo.
I ragazzi hanno confermato che molti di loro, non hanno più intenzione di giocare in questa squadra, e il presidente non ha potutto fare altro che prenderne atto, rendendosi disponibile a ridare loro un certo numero di cartellini, a patto che portino a compimento questo campionato.
Il presidente ha chiarito che comunque il direttivo in carica non ha nessuna intensione di dimettersi e farsi da parte, ma di continuare per la sua strada, cercando di migliorare e di evitare in futuro che i problemi vengano sottovalutati come in questa occasione.
I ragazzi dopo la riunione si sono confrontati e hanno deciso di comune accordo di tornare a giocare con l'impegno della società di ridare loro il cartellino per potersene andare a fine stagione.
Con questa riunione e con questi accordi, si spera si chiuda una delle pagine più amare del rugby a San Benedetto. I ragazzi nel proseguio del campionato si autogestiranno con l'aiuto del preparatore già in carica e a fine stagione molti di loro smetteranno a giocare a rugby, altri se ne andranno in altre squadre e forse qualcuno rimarrà.
Resta nei ragazzi la convinzione che comunque questa è una sconfitta generale per tutti, e che si sarebbe potuta evitare se solo ci fosse stata da parte della società un'impegno e una considerazione maggiore verso quei ragazzi che hanno sempre dato il cuore per la maglia rossoblu.

lunedì 24 gennaio 2011

Partito du Pilu

Berni Laqualunque
Mi chiedete che cosa faremo per i ragazzi della seniores????
Nà beata minchia

Quali scenari all'orizzonte?

Dopo la seconda partita non giocata dalla squadra Seniores della Samb Rugby, credo che si sia passato con certezza la linea del non ritorno, anche perchè l'ambiente diventa sempre più caldo e invivibile.
Sentire e leggere i commenti di qualche allenatori o dirigenti o simpatizzanti o aiutanti o cuoche (senza essere di offesa per nessun tipo di categoria citata) con aggettivi forti, usati per enfatizzare ancor più una protesta, certamente dispiace, ma fa parte anche questo purtroppo del gioco.
Fortunatamente questa è solo una parte, dall'altra ci sono gli attestati di stima, di condivisione e di approvazione di una buona fetta del mondo del rugby marchigiano e non, che capisce lo stato d'animo dei ragazzi e li incoraggia a non mollare.
Qualunque possa essere l'idea di chi legge, ora probabilmente si è arrivati ad un punto in cui lo strappo non è più ricucibile, per la gioia dei detrattori, e per l'amarezza di chi ama il rugby e chi lo pratica.
Si sentono voci per certi versi allarmanti, di richiesta di radiazioni e di richiesta danni per i ragazzi che non sono scesi in campo, ma si parla anche di richiesta di nulla osta dei ragazzi, o di sciopero nato solo per potersi svincolare, e andare a giocare nell'odiata Legio!!!!

Tante cavolate si sentono, in realtà i problemi restano e ci si nasconde dietro le offese e dietro accuse tanto scontante, quanto insignificanti.

Certamente, e questo lo prevede il regolamento, alla terza gara non giocata tutta la squadra seniores verrà sciolta d'ufficio e diventerà come se non fosse mai esistita, con l'annullamento delle partite giocate e quelle da giocare, ma soprattutto con lo svincolo dei giocatori.

Parlando con il presidente, che mi sembra una delle poche persone che comunque riesce ad essere ancora lucido, entrambi abbiamo avuto la senzazione che questa situazione sia sfuggita di mano, soprattutto alla società che anche se indispettita dallo sciopero della prima giornata, aveva convocato i ragazzi per parlare con loro, ma a quella riunione diverse persone, troppe (non sono nè dirigenti, e soprattutto non c'entrano niente con la seniores), hanno preso la parola e hanno incominciato ad urlare ed attaccare i ragazzi che non riuscendo nemmeno  a spiegare hanno ritenuto giusto alzarsi e andarsene.
Ora dopo gli sfoghi e le accuse, si spera che le persone interessate recuperino quel minimo di tranquillità per poter ragionare sui problemi.
C'è ancora, credo,  la possibilità di una nuova riunione in cui la società può provare a confrontarsi con la squadra, ma questa se sarà fatta, va assolutamente fatta fra la sola dirigenza e i giocatori.

Diversamente non resta che la rottura definitiva fra società e squadra.

Vero è che la società può ancora riuscire a costruire una squadra seniores con i pochi giocatori rimasti, i pochi ragazzi richiamati o riccattati (perchè anche questo è successo), con i pochi ragazzi fuori quota e i pochi ragazzi trovati per i bar della Valtesino, notoriamente terrà di conquista di dirigenti spregiudicati, ma a quel punto la rottura sarà definitiva e soprattutto a quel punto nessun errore o artificio o magia sarà più tollerato, ma semplicemente denunciato.

Di fatto ora è il tempo delle persone intelligenti che possono se vogliono, trovare, o almeno provare a trovare la soluzione ai mali di questa società, dove giocano e soprattutto giocavano ragazzi dal cuore d'oro., che vanno ascoltati e capiti.

domenica 23 gennaio 2011

COMUNICATO DEI GIOCATORI DELLA SQUADRA SENIORES

Blogger Guido Cantalamessa ha detto...
comunicazione inviata per email alla rugby samb oggi alle 12:45 circa
Si rende noto alla ASD Rugby Club Sambenedettese per email, dopo averlo già comunicato per voce già nella riunione di martedì 18 Gennaio 2011 e dopo aver cercato inutilmente di pubblicarlo sul blog ufficiale della società e comunque pubblicato su: https://www.blogger.com/comment.g?blogID=8222896865911020082&postID=7472340449290657372 e su http://www.rugby.it/forum/viewtopic.php?f=49&t=18080&start=60 che la squadra Seniores, non è disponibile a scendere in campo fino a che non ci sarà la possibilità di discutere civilmente con la società dei problemi della squadra che rendono impossibile sia gli allenamenti che le partite, anche perché ora più che mai è a rischio la nostra incolumità fisica. 
Questa nostra forma di protesta non ha altro scopo che quello di cercare di risolvere i gravi problemi che esistono all'interno della società e della squadra ed essa vuole essere costruttiva e comunque portare ad una crescita generale della società. 
La squadra rimane sempre disponibile al confronto e resta in attesa di una convocazione per poter ascoltare le eventuali proposte migliorativi della società. 
Resta inteso che questa forma di protesta rimane in essere fino a nuova comunicazione, e comunque fino a che i problemi ostativi che impediscono il proseguo dell'attività sportiva non vengono affrontati e risolti. 
Questo comunicato è scritto e spedito dal sottoscritto nelle vesti di Capitano e dietro richiesta della squadra che vuole comunicare ufficialmente il proprio pensiero.
Guido Cantalamessa e la squadra seniores
22 gennaio 2011 13:12

ESSERE RUGBYSTA

Dopo lo sciopero dei ragazzi della Seniores, questo è quello che viene scritto sul Blog Seniores della Rugby Samb.

CIAO A TUTTI ,VORREI SPENDERE DUE PAROLE PER QUEI VERI RUGBYSTI CHE NON SI SONO PRESENTATI DOMENICA 16/01/2011 ALLA PARTITA CONTRO IL MACERATA.

MI RIVOLGO A VOI CHIEDENDOVI SE SAPETE COSA VUOL DIRE ESSERE RUGBYSTA E COSA VUOL DIRE ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA?????

PROBABILMENTE QUALCUNO PRIMA DI NOI (ANGELO MASSI E NICOLA PARAGONA)NON VI HA MAI SPIEGATO IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE RUGBYSTA E ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA,NESSUNO VI HA MAI SPIEGATO IL SIGNIFICATO DELLA PAROLA TRADIRE,DELLA PAROLA GRUPPO,DELLA PAROLA RUGBY,DEL SIGNIFICATO DI SACRIFICIO,DELLA PAROLA UMILTA'.........ECC.ECC.ECC......

PROBABILMENTE FORSE VI HANNO SPIEGATO PERO' COSA VUOL DIRE TRADIRE,NASCONDERSI COME LE TALPE,OFFENDERE GRATUITAMENTE,NON DARE FIDUCIA AI COMPAGNI,NON DARE FIDUCIA A CHI VI DA' CONSIGLI ECC.....

IN TUTTA LA MIA CARRIERA (DAL 1978 AD OGGI 21/01/2011) NON MI ERA MAI SUCCESSA UNA COSA DEL GENERE,NON PENSAVO CHE LA MAGGIORANZA DI UN GRUPPO CHE SI DEFINIVA SQUADRA,CHE PRIMA DEL NOSTRO ARRIVO(ANGELO MASSI E NICOLA PARAGONA)PROGETTAVA DI ANDARE IN SERIE “B”, SIA CADUTA COSI' IN BASSO,E SIA ARRIVATA A COMPIERE IL PEGGIORE DEI GESTI DA VERI CODARDI.

CHIUDO COL DIRVI CHE PER ME E' STATO UN PIACERE LAVORARE CON VOI,ANCHE SE SOLO PER POCHI MESI ,MA NON MERITATE PIU' LA MIA STIMA E NEMMENO I MIEI CONSIGLI,QUINDI NON FATE PIU' RIFERIMENTO SU DI ME.


CIAO NICOLA

Pubblicato da Nicola Paragona a 13:30

e questo è quello che scrive il webmaster che ha studiato informatica nella Cina comunista:

Giuseppe F. ha detto...
In riferimento al commento firmato Guido Cantalamessa postato sul Blog Rugby Marche il 22 gennaio 2011 13:12 all'indirizzo https://www.blogger.com/comment.g?blogID=8222896865911020082&postID=7472340449290657372 , si smentisce che a questo Blog moderato siano arrivate richieste fatte direttamente da Giocatori o da parte del Capitano della squadra Seniores della Rugby Samb. Ritenedo la questione estremamente seria e trattandosi di un Blog moderato non verranno prese in considerazione richieste in tal senso inviate da terzi o con nickname non riconducibili a giocatori, inoltre si evidenzia, proprio perchè trattasi di Blog moderato, che i commenti non appariranno pubblicati in tempo reale. Si precisa inoltre che al Blog Ufficiale della Rugby Samb, all' indirizzo http://www-rugbysamb.blogspot.com , non è proprio configurata la possibilità di lasciare commenti essendo definito solo come strumento per comunicati della Società.

La cosa divertente è che alla fine si giustifica dicendo che si tratta di blog di supporto, o ancora di blog moderato, però si permette di poter definire vili, traditori e codardi a dei ragazzi che hanno dato il sangue per quella maglia tante di quelle volte che nemmeno si possono immaginare.
Questi ragazzi sono arrivati a fare questa forma di protesta così forte, perchè per loro i problemi sono talmente tanti e gravi che è diventato un peso il solo pensiero di dover andare al Ballarin.
Se non si capisce questo, o meglio se si vuole non capire la loro sofferenza è perchè non si vuole capire i problemi e comunque non c'è la volontà di capirli.
Di certo scrivendo che sono vili traditori, già di per se chiarisce bene la situazione.
Sentirselo dire da un'allenatore arrivato alla Samb da pochi mesi e che li allena da appena un mese, di fatto chiarisce pure che il rapporto fra squadra e allenatori probabilmente non è mai esistito.
Non sta certo a me chiarire i motivi, ma certo tutti noi dobbiamo riflettere sul fatto che questa è la terza rivoluzione o separazione (o comunque la volete chiamare) che si verifica negl'ultimi tre anni di vita della ASD rugby Samb.

Al che una domanda sorge spontanea:
MA SIETE CERTI CHE IL PROBLEMA SONO I GIOCATORI?