venerdì 29 ottobre 2010

Articolo della Rugby Samb del 14 maggio e risposta della Legio Picena

Questo articolo è stato pubblicato sul sito dell'ASD Rugby Samb e su molti quotidiani on-line delle marche per spiegare il motivo per cui è stata rifiutata la proposta di fusione della Legio Picena, che ha detta dei dirigenti della Samb presenti all'incontro (Fioroni, Perozzi e Cava) prevedeva lo scioglimento e quindi la cancellazione delle due società e la formazione di una nuova società di rugby sambenedettese.
Peccato che poi siano stati smentiti dalla voce del Sindaco, del segretario del sindaco Renzi e del presidente della Legio, che hanno chiarito che la proposta fatta dalla Legio era completamente diversa!!!!
Per raccontare simili menzogne è stata convocata anche una riunione generale del direttivo della ASD Rugby Samb e dei genitori dei ragazzi.

Questo è l'articolo della ASD Rugby Samb:

Il 6 Maggio si sono riuniti intorno ad un tavolo dietro  richiesta del segretario particolare del Sindaco Gaspari, signor Guido Renzi, le dirigenze della Rugby Samb nelle persone di Aleandro Fioroni, Bernardo Perozzi e Nicola Cava e della Legio Picena con il presidente Antonio Angelini, Marco Seproni e la partecipazione speciale del Dott. Vincenzo Rosini e di Franco Miti.
Tema della serata la possibilità di una riunificazione delle due società.
Dopo un preambolo di apertura del Primo Cittadino Gaspari sul nuovo campo da rugby si è aperto il dibattito sulle proposte e possibilità di riavvicinamento.
Il presidente della Rugby Samb Fioroni insieme agli altri dirigenti hanno ascoltato le proposte presentate, che prevedevano lo scioglimento delle due società per rifondare un’unica nuova società.
A questa proposta già ampiamente discussa in un’incontro  della dirigenza della Samb Rugby con tutto il direttivo si è risposto di non essere disponibili a buttare all’aria tutta  la storia della ASD Rugby Club Sambenedettese, fondata nel 1973.
Si è ribadito con forza che 37 anni di storia rugbistica fatta di campionati giocati anche nella categoria serie B meritano il dovuto rispetto, anche in considerazione del fatto che ad oggi dopo la fuga dell’estate del 2008 di gran parte dei giocatori della prima squadra, la società è stata in parte riorganizzata, ma soprattutto si è data un progetto pluriennale di sviluppo e crescita del settore giovanile che è fra i più competitivi delle Marche. Questo progetto di sviluppo che coinvolge ad oggi circa 160 giocatori iscritti riguarda le categorie Under 8-10-12-14-16-18 e prima squadra.
Per scelta condivisa da gran parte delle società sportive italiane non facciamo la Under 20, per cui già da quest’anno la prima squadra sarà formato da diversi giocatori della Under 18  della stagione appena conclusa che ha disputato il campionato élite (unica squadra delle Marche) con ottimi risultati.
In forza di questo progetto che ha coinvolto tutta la società con ben 7 categorie, quest’anno abbiamo svolto diversi concentramenti regionali mini-rugby con le categorie Under 8-10-12, tutti i concentramenti finora programmati della Under 14 (ben 13 concentramenti), disputato il campionato regionale under 16 vincendolo e ora partecipando alla 2° fase interregionale, disputato il campionato Under 18 Elite interregionale e disputato il Campionato Serie C regionale e ora la Coppa Marche.
Questo progetto che ci ha permesso di assolvere alle obbligatorietà previste dalla federazione (partecipazione ai campionati Under 14 e 16 per non avere penalità nel prossimo campionato e avere la possibilità di poter accedere alle fasi interregionali con la categoria serie C) ci permette di poter avere un futuro roseo davanti a noi e soprattutto di poter sognare di calpestare con i nostri ragazzi scenari ben più ambiziosi.

 e questa è la lettera di risposta della Legio Picena:


  

Ai genitori
Ai dirigenti
Ai tecnici
A tutti gli appassionati

 
                                                                        San Benedetto del Tronto 3 Giugno 2010


Come da accordi presi  nell’assemblea del 29 Maggio scorso porto a conoscenza della nostra reale proposta fatta già nella lettera del 24 Agosto 2009 e spedita alla Rugby Samb 1973 e ripetuta nell’ultima riunione tra i due direttivi:
dimissione dei due direttivi e conseguente elezione di un direttivo nuovo (si parla di direttivo e non di società!) composto da persone di fiducia inerenti il rugby  o che hanno dimostrato passione o attaccamento a questo nostro sport, nessuno tramite questa richiesta vuole o si augura la scomparsa della Rugby Samb 1973 tantè che la denominazione societaria può rimanere tale.
Nessuno tramite questa decisione si auspica il peggio per i giocatori dell’altra società ma tutti con questa azione si prodigano  a far crescere tutto il movimento a San Benedetto utilizzando al meglio le risorse, gli sforzi e gli uomini fin qui impiegati per il raggiungimento dei traguardi guadagnati e altri ancora più ambiziosi.
Nel ringraziarvi anticipatamente vi porgo distinti saluti.

X il presidente
Marco Seproni
























                                                                                             
 

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