domenica 20 marzo 2011

Alcune partite di Domenica 20 Marzo

Parite raccontate da fonti diverse

RUGBY SAMB - SENA RUGBY 32 - 17

Commento fonte Rugby Samb
Pur giocando priva di alcuni elementi indisponibili per malattia, la Rugby Samb si impone al Ballarin contro il Sena Rugby con il risultato di 32-17.
I punti della Rugby Samb sono stati frutto di 6 mete (3 di Meherzi, 2 di Siniscalchi ed una di Ruggieri), di cui una trasformata da Palestini.
C’è però un certo rammarico per non essere riusciti a concretizzare maggiormente gli ampi spazi lasciati necessariamente da un avversario che ha giocato tutta la partita in inferiorità numerica; purtroppo numerosi, e ormai cronici, eccessi di individualismo hanno impedito ai rossoblu di rendere più rotondo il risultato a loro favore.
Si è evidenziata anche qualche incertezza nelle chiusure, che ha consentito al Sena Rugby di segnare 3 mete di cui una trasformata.
Questa la formazione messa in campo dagli allenatori Massi e Paragona: Recinelli, Colaccini, Meherzi, D’Angelo Riccardo, Siniscalchi, Valeri, Pellei, Ruggieri, D’Amario, D’Angelo Mirco, Palestini, Muratore, Ferrante Cavallaro, Raffaelli, Filiaggi (Guarnieri).
Domenica prossima 27/03/2011 la Rugby Samb giocherà in trasferta contro il Romagna Rugby Juniores, una franchigia dei migliori giocatori delle società romagnole, la cui prima squadra è in testa al proprio girone del Campionato di Serie B.


Commento fonte spettatori
L'under 18 vince contro il Sena senza convincere, ma dimostrando ancora una volta che la squadra è ormai scoppiata e aspetta soltanto che arrivi la fine di questo campionato che sta diventando un calvario infinito.
I genitori riferiscono di una squadra assolutamente svogliata e mai in partita contro una squadra che è la matricola del campionato.
Gli allenatori sono palesemente incapaci di dare una svolta a questa involuzione della squadra che oltre che tecnica , è assolutamente mentale.
La squadra di oggi, anche se ha l'ossatura di quella che l'anno scorso ha ben giocato nel campionato elite,  è ormai lontana anni luce da quella splendida realtà, anche grazie agli allenatori che si sono dimostrati palesemente incapaci di dare una identità tecnica o anche una svolta o un semplice stimolo ai ragazzi che sono stanchi e stufi della situazione.
Nel frattempo continuano le defezioni dei giocatori che abbandonano la squadra.

FABRIANO - RUGBY SAMB 50 - 5

Commento fonte Rugby Samb
Domenica amara per la Rugby Samb che perde a Fabriano 50 – 5.
Causa numerose assenze dell’ultimo momento, i rossoblu poco non hanno potuto contro un avversario altrimenti sicuramente allo loro portata.
Questa la formazione schierata dall’allenatore Massi: Raffaelli, Mori, Ruggeri, Capriotti, Gandolfo, Cantalamessa, Zambianchi, Pignati, Del Colle Giuseppe, Berni, Del Colle Giovanni, Valentini, Del Zompo, Annibali, Piergallini.
I punti della Rugby Samb sono stati frutto di un’unica mete messa a segno da Zambianchi.
Domenica prossima 27/03/2011 ultima partita di campionato, al Ballarin contro l’Amatori Fermo. 


Commento inviato speciale
Fabriano Samb 50 a 5 con un unica sfuriata sul campo d Zambianchi che schiaccia nello spigolo quasi costringendo l'arbitro alla prova televisiva.
Per il resto una partita inguardabile contro una squadra impreparata sia tecnicamente che tatticamente a cui la samb è riuscita comunque ad essere inferiore anche grazie all'apporto di alcuni giocatori che nonostante l'esilio sulle ali, quindi lontano dal gioco spicciolo, sono riusciti a fare danno su tutte le palle che toccavano.
Samb congelata da una temperatura ed una voglia di giocare prossima allo zero.
Da segnalare al 20esimo l 'invasione di campo da parte di un alpaca della tifoseria di casa.


In conclusione ormai le squadre sono arrivate alla frutta.
Non resta che aspettare con ansia che questi campionati finiscano, per poi passare alla "cassa" a ritirare i cartellini promessi dal Presidente.
Non resta altro di queste squadre. Il resto è solo ipocrisia e falsità.... e debiti!!

giovedì 17 marzo 2011

1° Trofeo di Primavera





Pubblica una interessantissima iniziativa di Marco Seproni, dirigente e responsabile del settore giovanile della Legio Picena che per festeggiare degnamente la festa del 1° maggio e soprattutto l''anniversario dell'unità d'Italia, intende organizzare un torneo dove sono invitati tutti i giocatori di rugby del Piceno, che potranno giocare senza bandiere, senza divisioni e "senza cartellini".

"Vista la disponibilità del comitato organizzatore della festa del 1° Maggio in occasione del 25 Aprile ho intenzione di organizzare il primo trofeo di primavera aperto a tutti giocatori in attività e quelli in attesa di tornare a giocare. Nessuno stemma solo colori (naturalmente rosso-blu!) per divertirci insieme e passare una giornata con il nostro amato sport, da disputare al campo dell'agraria nel primo pomeriggio dopo il concentramento della mattina.
Accetto consigli ed adesioni..."

Marco Seproni

Spero vivamente in una grande partecipazione di tutti gli appassionati di rugby di San Benedetto.
Per tutti i ragazzi della Rugby Samb e della Legio Picena è un'ottima occasione per unire ciò che qualcuno ha voluto dividere.

Per informazioni e iscrizioni

Marco Seproni
cell 3286513882
e-mail ziggy73@aliceposta.it

Risultato del sondaggio: "Quale pensi sarà il debito della Rugby Samb a fine stagione"

Il sondaggio dal titolo : "Dopo aver scoperto che nonostante i debiti e la gestione dissenata della Rugby Samb, il responsabile economico Bernardo Perozzi è ancora in carica, a quanto pensate ammonteranno a fine stagione i debiti",  ha avuto il seguente risultato.

- 10 mila euro            0 %  (voti 0)
- 20 mila euro            7 %  (voti 1)
- 30 mila euro           63 % (voti 8)
- 40 mila euro            7 % (voti 1)
- più di 40 mila euro  23 % (voti 3)

martedì 8 marzo 2011

Risultato del sondaggio "Saresti disposto a collaborare con la Samb Rugby con una nuova dirigenza?"

I risultati sono stati inequivocabili testimoni della fiducia che gli appassionati hanno per la dirigenza attualmente in carica:
- SI     90% con 19 voti
- NO   10% con 2 voti.

giovedì 3 marzo 2011

Tutto il mondo è paese!!!!

Riporto integralmente un'articolo di RugbyMercato.it che mi ha fatto pensare alla nostra beneamata per le molte similitudini.

Caos a Frascati, giocatori in “sciopero”

Notizia shock nel campionato di Serie B, il Rugby Frascati, secondo nel girone D (Centro-Sud Italia) si ritira dal campionato! Ad annunciarlo non la società, ma gli stessi giocatori, che hanno scelto il sito web del club per spiegare le loro ragioni nei confronti di una dirigenza «incapace che non ha mai veramente assorbito il vero significato di questo sport». 62 anni di storia, Frascati sta vivendo infatti un momento difficile: sponsor spariti, bollette non pagate, così come i rimborsi spese ai giocatori, che avanzano ancora soldi dalla scorsa stagione. A preoccupare la squadra è poi l’assenza di tutela a livello medico («non abbiamo nemmeno le fasciature»), da qui la scelta di disertare gli allenamenti e rifiutarsi di concludere il campionato. Una provocazione che ha sortito degli effetti, perché ha portato ad una sorta di “tregua armata” secondo quanto pubblicato oggi dal Corriere dello Sport (Christian Marchetti), con i giocatori che scenderanno in campo almeno domenica a Rieti: «Nell’ultima riunione, la società si è impegnata a pagare le spettanze arretrate-  ha spiegato il capitano Patrizio Palozzi -Tuttavia non possiamo ignorare la totale incapacità gestionale». La speranza è ora affidata all’arrivo di qualcuno disposto a rilevare la società dal presidente Reali e dai soci, che non avrebbero – pare – grosse esitazioni a farsi da parte.
Riportiamo il comunicato per intero:

Comunicato del I° XV
I componenti della prima squadra del Frascati Rugby ritengono sia necessario chiarire a tutti i sostenitori e agli affezionati della palla ovale, di Frascati e non, la motivazione del malcontento che ormai da tempo emerge dallo spogliatoio e che ha portato alla radicale decisione di non presentarsi agli allenamenti e di non disputare più le prossime partite di campionato.
Ricordiamo che la società del Rugby Frascati è presente nel nostro paese da oltre sessant’anni e affinché non si dica che la fine di questa tradizione sia dovuta alla volontà dei giocatori o che sia nostra responsabilità, vogliamo dar voce alla nostra protesta rendendo pubblica la situazione di grave disagio in cui si trova attualmente la nostra squadra. Abbiamo alle spalle una dirigenza incapace di guidare tecnicamente una squadra di rugby, che non ha mai veramente assorbito il verosignificato di questo sport e dello spirito di gruppo necessari alla sua sopravvivenza. Vogliamo, inoltre, sottolineare che i nostri dirigenti non hanno nemmeno più i mezzi economici fondamentali per una decorosa conduzione di un gruppo sportivo.
Ciò di cui ci si lamenta non è di certo solo il mancato pagamento delle cifre accordate nella stagione precedente perché abbiamo comunque continuato a giocare e ad allenarci come sempre, anche con ottimi risultati visto che abbiamo giocato la finale nazionale a maggio del 2010 e che quest’ anno siamo secondi in classifica.
Quello che chiediamo è solo più attenzione alle necessità primarie di tutti noi. Non siamo tutelati né a livello medico né a livello organizzativo, non ci sono né strutture né materiale sanitario; non abbiamo nemmeno le fasciature, figuriamoci se si può pretendere un’ infermeria, un fisioterapista o una qualsiasi forma di garanzia o assistenza esterna quando ci si infortuna durante le partite o gli allenamenti. Spesso da parte della dirigenza non c’è nemmeno preoccupazione e interessamento nei giorni successivi; dopo un infortunio, molti di noi sono costretti a provvedere personalmente e a proprie spese alle cure e alle terapie del caso.
Siamo una squadra di serie B che non ha nemmeno l’ abbigliamento e il materiale sportivo necessari per presentarsi dignitosamente agli avversari. Non è una questione di soldi ma di un inesistente attaccamento a questi colori e a questa maglia da parte del presidente e dei suoi collaboratori; attaccamento che invece ha spinto ognuno di noi a continuare a giocare e ad  allenarsi per la squadra e l’ allenatore che ci ha visto  crescere fisicamente e moralmente. Noi non abbiamo mai “mollato”, non ci siamo mai sottratti al nostro  impegno sportivo, non abbiamo mai perso di vista  l’ essenza del rugby e la passione per questo gioco  che è sempre viva in noi. Quando, però, si arriva al  campo e per mesi non si vede mai nessuno della dirigenza,  viene da chiedersi perché dobbiamo faticare in mezzo  al fango, perché fare i chilometri per venire agli  allenamenti, perché sottrarre tempo ai nostri doveri,  allo studio, al lavoro o anche ad altri nostri interessi.
Siamo abbandonati a noi stessi, senza nessun punto di riferimento, nessun rappresentante della Società  che si interessi minimamente al lavoro che si svolge  durante la settimana.
In fondo ciò che si richiede sarebbe semplice da  ottenere se loro, solo per un momento, condividessero il nostro stesso entusiasmo.

 

I ragazzi della Prima Squadra del Rugby Frascati