mercoledì 8 dicembre 2010

Diritto di REPLICA

Ritengo doveroso scrivervi per precisazione prendendo come spunto l'articolo e i messaggi scritti sul blog del mini-rugby che trovate integralmente a questo link
http://www-rugbysamb-under14.blogspot.com/2010/11/under-14-tutto-pronto-per-domenica.html#comments
e da cui riprendo alcuni passaggi che qui sotto riporto, soprattutto perchè mi è negata la possibilità di replica :

 Under 14 – Tutto pronto per domenica

Domenica 28.11.10 i ragazzi della Under 14 giocheranno in casa, allo Stadio Ballarin alle ore 10:00 con i pari età del Rugby Jesi 70 valido come quinto concentramento della stagione.....
 

27 novembre 2010 13:03   
giovanni menzietti ha detto...
Che buffonate!!!
Scrivete che il comitato ha fissato una data per il mini-rugby (categorie u6-8-10-12) al Ballarin, poi dite che a causa di mancanza di adesioni è stata annullata la gara, poi esce fuori che il comitato non hai mai organizzato la gara a san benedetto.

E' già dall'anno passato che si sa che le gare al Ballarin per il mini-rugby non si possono fare perchè non è considerato un campo in erba e una direttiva della federazione richiede espressamente campi in erba per il mini-rugby.
L'unica gara di mini-rugby che si è potuta organizzare a san benedetto è quella che abbiamo organizzato io e marco seproni al campo dell'agraria.
Quando si scrivono articoli occorre un pò di correttezza, almeno che non vogliate fare della stupida e falsa propaganda, ma questo non è più rugby, ma politica.

......


27 novembre 2010 19:25 
Giuseppe F. ha detto...
Per il Sig. Menzietti:
La prego di moderare i suoi toni e, se proprio ci tiene a leggere quello che scriviamo, la prego di leggere meglio.
Se quello che scriviamo sul Blog non le aggrada non si senta obbligato a seguirlo , in tal caso comprenderemo che avrà di meglio da fare.
Personalmente è l’ultima volta che le rispondo perché trovo i suoi interventi delle provocazioni gratuite, di cattivo gusto oltre che di sapore persecutorio e dal gusto anglosassone di stalking.
Se non sbaglio lei ha dei suoi blog, bene; scriva lì i suoi commenti se proprio ci tiene ad esprimerli.
Per favore, basta, proprio non se ne può più delle sue provocazioni, sono esasperanti, diffamatorie e tolgono prezioso tempo a ciò che si può fare per il rugby.
Le ricordo che questo Blog ha un unico obiettivo:
Blog di supporto all'attività del MIni Rugby e della squadra Under 14 - ASD Rugby Club Sambenedettese 1973
Obiettivo identico al blog della Seniores e della Under 18 ove puntualmente lei lascia commenti inaccettabili, visionai e pieni di illazioni.
Pertanto le faccio notare che i suoi interventi sono assolutamente fuori tema (alias OT – out of topic) e denotano solo che lei, quale ex-dirigente della Rugby Samb, ha dissapori con la Società di cui non riesce proprio a farsene una ragione e “rosica” non poco nel constatare che anche senza di lei la Società ASD Rugby Club Sambenedettese 1973 prosegue il suo cammino con 4 squadre regolarmente iscritte e praticanti i rispettivi campionati di categoria ed il settore dei rugbysti più piccoli di prossimo esordio stagionale.
Ad ogni modo su questo Blog è pubblicato alla pagina Calendario quello che ad oggi è il calendario Ufficiale del CRM con le proposte avanzate dalla Rugby Samb. La versione ufficiale senza quanto proposto la può ritrovare sul sito stesso del CRM al link
http://www.rugbymarche.it/public/file_link/conc.ti_società_U_12,10,8,6-vers.1_del_18.10.10_prot.477.10.doc
Di seguito la risposta del CRM alla richiesta Rugby Samb di ospitare un concentramento per il 27.11.10:
>Ogg: R: richiesta concentramento under 12
>
>Non essendo una data in programma nel calendario U12 inviato a roma la
>cosa non è possibile.
>Saluti
>Presidente ....
Per quanto riguarda la praticabilità del Campo per le categorie U12/10/8/6 e sino a prova contraria il Campo ha le caratteristiche per ospitare detti concentramenti che tra l’altro prevedono spazi ridotti per il gioco in relazione alla categoria.

27 novembre 2010 22:18 

Giuseppe F. ha detto...
Ciao Marco, concordo pienamente con te, l'importante è che questi ragazzi giochino e si divertano e questo è pensiero unanime nella Rugby Samb come presumo nella Legio.
Noi per il 27/11/10 avevamo avanzato una proposta e tra i tempi di risposta degli interlocutori e tentativi di mediazione oltre a qualche verifica dell’ultima ora per tentare di giocare comunque, anche se non in modo ufficiale, siamo arrivati a venerdì sera senza arrivare all’obiettivo.
Noi ci abbiamo provato, sicuramente potevamo fare meglio, ma stiamo qui a parlarne proprio per farne tesoro per centrare l’obiettivo nelle prossime occasioni.
 

......

29 novembre 2010 12:07 
Sandro Simonetti ha detto...
Credo che gli ultimi scontri tra Giovanni e Giuseppe meritino una osservazione attenta e, se mi è concesso, qualche consiglio. A Giuseppe vorrei dire di giustificare il comportamento di Menzietti che, come amante deluso e/o tradito, magari buca qualche gomma dell'amata;Lui a suo modo, ancora tiene per questa Associazione ed il restarne lontano ovviamente un po' lo stressa. Scrivere di tutto e di tutti non è altro che un modo per non tagliare definitivamente il cordone ombelicale che, di fatto, lo lega ancora a noi. Noto però con preoccupazione un crescendo di aggettivi che presto, se non vi si pone fine, arriveranno a diventare turpiloquio. A Giovanni potrei invece dire che, senza entrare nei meriti della sua questione con la Rugby Samb ( lui sa che volutamente me ne tengo lontano)dovrebbe considerare che la Rugby Samb non è una associazione benefica nè , tantomeno, si occupa di bambini e ragazzi dal punto di vista socialese non trasversalmente. Tra i suoi dirigenti non ci sono medici, psico-terapeuti, esperti di sociologia infantile o altro, ci sono solo appassionati di rugby che provano ad insegnarlo. Collateralmente a questa attività, si prova a trasmettere sani principi di lealtà, correttezza, rispetto unitamente ad uno stile di vita sano e sereno. Non sempre ci si riesce. Quindi, per favore, basta dare lezioni di vita e basta con gli insulti che non portano a nulla di buono e costruttivo. Tutti possono stare tranquilli: a quelli che vanno in campo ad infangarsi (sul serio e non con le parole), forse interessano poco conti e bilanci ma, statene certi, hanno a cuore l'educazione ed il futuro dei ragazzi . Concludo rifacendomi all'esempio dell'amante tradito: e se si arrivasse ad un divorzio consensuale ?? senza alimenti per nessuno, ovviamente.
Un saluto a tutti
Sandro

30 novembre 2010 09:33


La cosa che maggiormente mi stupisce per un verso e a quanto pare stupisce  alcuni di voi per l'altro verso, e il fatto che nonostante le mie dimissioni del 13 giugno 2010 che ho integralmente pubblicate al seguente link
http://rugbysamb.blogspot.com/2010/10/lettera-aperta-del-13-giugno-2010.html
è che io continui ad interessarmi delle sorti della Rugby Samb.

La spiegazione se si legge attentamente la lettera è presto detta, ma per chi non vuol capire si può sempre cercare di spiegare.
Da quanto sono entrato in questa societa sportiva ho sempre dedicato gran parte del mio tempo, come molti di voi del resto, per cercare di far crescere la società, ma soprattutto le squadre, in particola modo l'under 19 di cui inizialmente mi sono interessato insieme a mio cognato Stefano, e passare alla seniores poi.
La 19 e la seniores, erano squadre "vuote" nel senso che erano state svuotate da due scissioni : quella dei ragazzi della seniores che se ne sono andati in gruppo per poi formare la Legio, e quella di Del Giacco che allontanato dalla società per gravissimi problemi comportamentali si portò via molti dei ragazzi della sua vecchia squadra.
Con molta fatica e con molta passione si è lavorato per cercare di ri-formare un gruppo di ragazzi che amasse il rugby, ma soprattutto che amasse la società e la squadra come una seconda famiglia, e a questo, e lo dico con molto orgoglio, ci siamo arrivati perchè io e Stefano abbiamo sempre trattato i ragazzi come ns. figli e non semplicemente come atleti.
Questi ragazzi sono cresciuti e sono saliti di categoria, ma sono sempre rimasti in un certo senso "l'ultima ruota del carro" perchè erano  sempre pochi, perchè non avevano particolari esigenze, e soprattutto perchè avevano me e Stefano che andavano a coprire con la passione tutte le necessità della squadra e dei ragazzi. Li abbiamo accompagnati alle gare con le ns. macchine, mentre le altre categorie andavano in pullman, li siamo andati a prendere a casa, alla stazione, li abbiamo riportati a casa dopo gli allenamenti, li abbiamo portati alle selezioni regionali li abbiamo curati, sfamati, ma soprattutto amati.
Siamo stati sempre un punto di riferimento per loro, e purtroppo per alcuni di voi, continuiamo ad esserlo, perchè continuano a chiamarci, a dirci i loro problemi e le loro necessità, continuano a sfogarsi con noi dicendoci cosa non va, e cosa succede, perchè nessuno evidentemente ha il tempo, o la voglia di ascoltarli o di saperli ascoltare.

Abbiamo raccolto io e Stefano nella stagione 2009-2010 con sponsorizzazioni, contributi in soldi e materiali, compreso la differenza fra iva incassata e iva pagata (sempre se è stata pagata) oltre 25.000 € e mai nessuno ha avuto l'accortezza di dire in che modo questi soldi siano stati usati.

Arriva un certo punto in cui ci si deve chiedere verso che cosa stiamo andando.
E se alla fine di tutte le considerazioni ci si rende conto che non si va da nessuno parte è giusto che uno chieda il perchè.

Qui non è, come Sandro ama ripetere spesso ultimamente, "è come un'amante tradito",
qui non è che qualcuno ce l'abbia contro la Samb Rugby perchè "rosica",
qui non è che uno vuole dare "lezioni di vita"
qui si cerca di difendere un'idea un principio, il rispetto dell'individuo-giocatore che mette passione e amore perchè ci crede.

Non è possibile passare sopra a tutto.

Non deve certo interessare ai ragazzi i bilanci, ma di certo i programmi.
I bilanci devono interessare ai genitori, ai dirigenti, a tutti coloro che sono direttamente coinvolti nella gestione, ma questo è ancora oggi un'argomento tabù.

Qui invece ci si nasconde dietro un'etichetta vuota e inconsistente, si preferisce scrivere sui blog che si fanno concentramenti di mini-rugby, per poi smentire tutto per dare la colpa ad altre società che non hanno aderito, quanto poi pure i muri sanno che per il mini-rugby occorrono campi in erba e soprattutto le date le stabilisce il comitato, e non la società. La società si propone di organizzare i concentramenti nelle date stabilite dal comitato. Si continua ad andare a "naso" esprimendo appieno la totale superficialità che si usa nel fare e programmare le cose. Però lo scriviamo sui blog, lo pubblichiamo sui giornali e se qualcuno poi ti scrive che hai scritto un mare di cazzate, gli si impedisce di pubblicare risposte o repliche.

Questo e diventata la Samb rugby,?
Un posto dove non si permette ad altri di dissentire, di chiedere lumi su come vengono spesi i soldi.
Che cosa li si creano a fare 4 blog se poi non si permette di poter esprimere il proprio pensiero???
Nella Cina comunista sono arrivati a chiudere google, nella samb rugby invece ad impedire che qualcuno parli male di loro.

L'assurdo di tutto è che ci si gonfia il petto sulle prestazioni dei ragazzi, senza minimamente prendere in considerazione il profondo malcontento che c'è intorno a questa società.
Solo i ciechi non vedono queste cose,
solo i ciechi non vedono che i genitori sono profondamente insoddisfatti delle risposte non date,
solo i ciechi non vedono che molti ragazzi sono insoddisfatti dell'attuale gestione tecnica della squadra.
solo i ciechi non vedono che dovunque ci si muove, ci sono creditori che come sentono parlare della Samb rugby ti guardano con sospetto,
solo i ciechi non vedono e non capiscono che se un'allenatore innamorato del suo lavoro decide di andarsene è perchè veramente il vaso è colmo.

Qui non si tratta e non si tratterà mai di divorzio consensuale caro Sandro, perchè qui c'è in ballo l'amore e la passione dei ragazzi che continuano a giocare solo perchè innamorati di questo sport.
Se tu preferisci tenerti lontano dai problemi reali, nessuno te ne farà mai una colpa ma non chiedere ad altri di fare altrettanto, anche perchè prima o poi uno schizzo arriverà anche a te.

Si è creato un clima di caccia alle streghe, con dirigenti che fermi nelle loro posizioni, sordi e ciechi continuano ad ignorare una situazione che diventa sempre più ingestibile.
C'è chi si permette pure di non salutare dei ragazzi o di dire a dei genitori "prima di parlare con me vi dovete sciacquare la bocca".

Ma dove stiamo andando?
Ma soprattutto dove volete andare?

Mi dispiace , ma finchè ci saranno ragazzi e genitori che mi chiameranno per chiedermi aiuto, io non posso che continuare a denunciare queste situazioni di degrado, perchè lo devo a loro, che scendono in campo, si sporcano e pigliano botte per voi irriconoscenti.

Ripeto ancora una volta, questa dirigenza ha assolutamente fatto il suo tempo, ed è tempo che si faccia da parte, dando la possibilità in modo democratico, in democratiche elezioni di poter esprimere a genitori e giocatori il proprio voto e le proprie preferenze.
I ragazzi non meritano quello che voi state facendo loro.

Ed io sarò sempre qui a ricordarvelo.